Non tradirò questi colori: il Milan incassa uno schiaffo | Nel suo futuro c’è soltanto l’Inter
Non solo i sei derby vinti consecutivamente: i rossoneri incassano dai cugini un’altra, cocente, delusione.
In mezzo a tante grandi che si apprestano a vivere un’estate di cambiamenti a partire dalla guida tecnica, l’Inter cercherà di far valere all’inizio della prossima stagione la continuità garantita dalla conferma di Simone Inzaghi e di gran parte della rosa fresca di 20° scudetto.
Certo, è innegabile come anche l’ambiente nerazzurro sia destinato a vivere settimane, se non di difficoltà, quantomeno di impasse, dovuta al passaggio del testimone al vertice del club. Il riferimento è ovviamente al traumatico addio di Suning, costretta a cedere il passo a Oaktree subentrata al comando della società dopo l’escussione del pegno per la mancata restituzione del prestito.
Lo stato maggiore del fondo americano ha già preso il pieno controllo della situazione e ha ovviamente già rinnovato la fiducia all’intero comparto dirigenziale che tanto bene ha lavorato negli ultimi anni. Del resto, in vista della cessione del club, evento che non sembra comunque imminente, Oaktree ha tutto l’interesse a mantenere la società competitiva ad alti livelli e se possibile vincente.
L’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello e quello sport Beppe Marotta potranno quindi continuare ad operare come accaduto finora, anzi magari con qualche preoccupazione in meno relativa al futuro immediato del club. Il fronte stadio da una parte e il mercato dall’altra rappresenteranno i rispettivi campi d’azione.
Inter, aspettando il rinnovo di Lautaro i tifosi festeggiano un annuncio
E la squadra? Come detto, a breve il prolungamento del contratto di Simone Inzaghi sarà realtà e questo rappresenterà il primo tassello per la “nuova” Inter, che nella prossima stagione andrà a caccia di riscatto in Champions League per dimostrare che la finale raggiunta nel 2023 non rappresentò un exploit isolato.
Qualche settimana in più potrebbe essere necessaria per arrivare al nero su bianco con Lautaro Martinez. L’agente del Toro sta discutendo da tempo con i dirigenti dell’Inter, ma la forbice tra domanda e offerta è ancora ampia. C’è comunque fiducia e il primo segnale di ottimismo arriva proprio dal dirigente nel quale tutti i tifosi nerazzurri ormai si riconoscono e che è uscito allo scoperto sul proprio futuro.
Marotta giura amore all’Inter: “Io al Milan? Tra poco mi ritiro…”
Intervenuto sul palco di Palazzo Lombardia dopo aver ricevuto il premio Rosa Camuna, Beppe Marotta ha infatti ribadito di essere orgoglioso di lavorare per l’Inter, allontanando un possibile trasferimento clamoroso: “O smetto di vincere o vado al Milan? No, il mio percorso è quasi finito, dopo l’Inter ho finito” ha risposto prontamente l’ex ad della Juventus, sorridendo rispetto allo scenario di mercato prefigurato.
Arrivato all’Inter nel dicembre 2018, poche settimane dopo il divorzio dai bianconeri, Marotta è stato fondamentale per il ritorno del club nerazzurro ad alto livello. Il suo contratto scadrà nel 2027, ma nei giorni della festa scudetto il dirigente varesino non aveva escluso l’ipotesi di un possibile rinnovo, che allontanerebbe l’ipotesi della fine della carriera o dell’assunzione di incarichi nel mondo della politica calcistica.