Sono diventato dipendente: l’ex icona dell’Inter non si nasconde più | Un grave problema attanaglia la sua vita
Le rivelazioni shock del giocatore non possono lasciare indifferenti. Il mondo Inter si stringe attorno a lui.
La carriera di un calciatore professionista, tra alti e bassi, non è sempre tutta rosa e fiori. Al di là delle apparenze e dei falsi sorrisi, può capitare di trovarsi catapultati in un mondo al contrario. A quel punto si può contare sulle proprie forze e farsi aiutare da chi ti sta accanto e ti vuole bene.
Questa storia riguarda un ex calciatore dell’Inter, molto amato dalla tifoseria e un po’ uscito dai radar una volta salutata la Serie A. La sua parabola calcistica avrebbe potuto offrire molti più colori. Sono stati anni difficili per quell’Inter in campo, alla ricerca di un’identità che sembrava perduta.
Poi le vere difficoltà della vita e una realtà mai così impietosa nei confronti del protagonista di questa storia. La confessione delle ultime ore è già un passo verso la guarigione. Prima ancora di affrontare un problema del genere è bene essere consapevoli della gravità della situazione.
Il mondo interista si stringe attorno a lui e lo saluta con affetto. I ricordi più belli insieme restano le vittorie e le esultanze dopo i gol. Adesso per il calciatore è arrivato il momento di alzare il trofeo più importante, quello della serenità personale.
Scelte sbagliate
L’ex centrocampista dell’Inter Fredy Guarin si guarda allo specchio e sa di aver sbagliato molte valutazioni negli ultimi anni. Nel corso di un’intervista alla rivista Semana il colombiano ha ammesso di essersi comportato in maniera sbagliata.
Ecco le sue parole: “Ho preso decisioni sbagliate, ho ferito molte persone e ho fatto stare male i miei cari e i miei amici”. Dichiarazioni che sanno di confessione. Il pentimento è il primo passo verso la redenzione.
La dipendenza
“Sono un alcolizzato al 100% e lo ammetto. Sono un tossicodipendente in via di guarigione, sono alcolizzato per diversi anni”. Parole agghiaccianti che descrivono molto bene quel “bussare alle porte dell’Inferno” di cui parla Guarin.
Ora il colombiano sta cercando con tutte le forze di venirne fuori, un po’ come quando in campo si liberava della marcatura o faceva valere la sua forza fisica fuori dalla media. Il percorso verso la sua prossima vittoria non è ancora terminato ma ci sono tutte le condizioni per raccontare tra un po’ di tempo un’altra storia, un altro finale. Un grande sorriso illuminerà ancora la vita del calciatore.