“Eliminati i benefici fiscali”: Milan, il presidente lancia l’allarme | A tremare non è solo l’Inter
La decisione che può letteralmente paralizzare il movimento calcistico italiano. Le parole del presidente e un serio rischio all’orizzonte.
Il calcio continua a cambiare a velocità supersonica ed è davvero difficile stargli dietro. Tra le idee della società, le esigenze televisive, i paletti economici e tutte le altre variabili in gioco, è davvero difficile venire a capo di una situazione così complessa. Vediamo insieme il perché.
Sarebbe bello vedere i nostri club italiani investire e competere senza alcun problema di spesa ma la realtà è ben diversa. Negli ultimi anni, nonostante alcuni sensibili miglioramenti, le squadre italiane hanno accusato il colpo e il gap con gli altri campionati europei è ancora rilevante.
Basti pensare al tema dei diritti tv e alla capacità di saper valorizzare (e vendere) il pacchetto calcio. Per non parlare dei bilanci spesso in rosso e la grande difficoltà che esiste per tutte nel riuscire a trattenere i migliori giocatori, tentati da ingaggi stratosferici.
Uno scenario di per sé complicato al quale si aggiunge un’ultima decisione che rischia di affossare questo sport. Non solo l’Italia non sa valorizzare il materiale umano e tecnico a disposizione ma in questa occasione riesce persino a “tirarsi la zappa sui piedi”. Ecco che cosa è successo.
Il presidente lancia l’allarme
L’hanno sentito ormai tutti come il suono di una sirena che si sta avvicinando nel momento del pericolo. La Serie A e la sua competitività sono ancora in pericolo. Stiamo parlando della vicenda che riguarda il Decreto Crescita.
Dopo l’ultima scellerata decisione di eliminare il decreto, molti club italiani hanno visto chiudersi davanti a sé delle opportunità importanti per la propria crescita. Così si rischia un’altra pesante involuzione.
“Un danno colossale”
Il presidente del Milan Paolo Scaroni si è espresso così durante il meeting “Prospettive di riforma del calcio italiano” che si è tenuto in Commissione Senato. Le sue parole, riportate da Calcio & Finanza, hanno il suono di un vero e proprio allarme.
A proposito del Decreto Crescita Scaroni sostiene che “Sono stati eliminati i benefici fiscali per gli impatriati, questo ci ha creato un danno colossale. Norma incomprensibile, visto che l’unico beneficio che il calcio italiano aveva era la possibilità di attrarre talenti mondiali e ci è stato eliminato. Mi auguro che venga ripristinato”. Tutte le squadre di Serie A sarebbero probabilmente d’accordo con l’opinione del numero uno rossonero.