Juventus, occasione d’oro a ‘costo zero’ | Il gioiello esce allo scoperto: è tutto nelle mani del nuovo mister
La Juventus deve ripartire da lui: occasionissima a costo zero per il nuovo giovanissimo gioiello in difesa
La Juventus ha bisogno di ripartire. Dopo due anni travagliati tra penalizzazioni, multe e cambio totale dell’organigramma dirigenziale, c’è la necessità di iniziare un nuovo ciclo, inauguruando un nuovo progetto tecnico che riporti nel breve il club nuovamente ai vertici.
In primis ci sarà da capire chi sarà il nuovo allenatore che guiderà la rinascita bianconera, con Massimiliano Allegri che è stato sollevato dal suo incarico in seguito ad alcuni comportamenti avuti durante la finale di Coppa Italia, terminando la sua avventura dopo otto stagioni.
Nonostante la separazione immediata ha lasciato un buon ricordo ai tifosi del club; è l’unico rimasto durante gli ultimi anni di tempeste ed ha salutato riportando un trofeo al club dopo tre anni, alzando al cielo la 15esima Coppa Italia della storia della Juventus.
Sono tanti i nomi che circolano per il dopo Allegri, con il nome più caldo che ricade su Thiago Motta, per il suo egregio lavoro svolto con il Bologna, ma soprattutto con i giovani, sui quali il club bianconero vuole puntare per costruire la Juvenuts del futuro.
Valorizzazione dei giovani
Il nuovo progetto è incentrato su una maggiore attenzione per i giovani talenti, soprattutto grazie all’implemento della Next Gen, ossia la seconda squadra del club Under 23 utilizzata nel campionato di Serie C, rappresentando un’evoluzione per il calcio italiano.
Tramite quest’ultima viene permesso ai migliori giocatori della Primavera e del settore giovanile di fare esperienza, accumulare minuti e l’intensità giusta per giocare nei migliori palcoscenici, non permettendo ai giovani di bruciarsi in anticipo, ma di migliorare costantemente.
Il futuro
Dopo il pareggio con la Carrarese è intervenuto ai microfoni Nicolò Savona, difensore titolare della Next Gen, esprimendosi sul risultato del match e su quanto sia fondamentale giocare in una squadra come la Juventus U23, utile per il suo percorso di crescita.
Le sue parole: “Abbiamo preso maturità, sicurezza, partita dopo partita giochiamo meglio e con serenità, siamo consapevoli di essere una squadra forte, mi sono ambientato alla categoria, giocando partita dopo partita prendi dimestichezza con campo e categoria, sto facendo bene e sono contento. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, non prefissiamo obiettivi sul lungo periodo”. Sulla convocazione in prima squadra: “Ci spero sempre, mi sento pronto ma penso a questo finale di stagione sono tranquillo e sereno” giochiamo partita dopo partita al meglio e vediamo cosa ne uscirà”. La Juventus riparte da chi ha in casa: spazio ai giovani.