Esclusiva Toprak (ex Leverkusen e Dortmund): “Credo che Chiarodia abbia un grande futuro” | Il CT azzurro osserva con attenzione
Omer Toprak ci ha parlato in esclusiva del giovane difensore italiano Fabio Chiarodia, con cui ha condiviso lo spogliatoio ai tempi del Werder Brema. Ecco le sue considerazioni
Per molti un punto di riferimento. Ha giocato nel Bayer Leverkusen dal 2011 al 2017, poi è passato al Borussia Dortmund e poi ancora al Werder Brema. Ora, a 34 anni, gioca in Turchia con l’Antalyaspor. Ma la sua carriera si è sviluppata principalmente in Germania. Lì ha conosciuto Fabio Chiarodia, una delle promesse del calcio italiano.
A 16 anni venne convocato da Mancini, all’epoca tecnico della nazionale italiana, per uno stage. Ora gioca con il Borussia Moenchengladbach e sta cercando di crescere lì. Quando era al Werder, però, ha conosciuto Toprak, che giocava proprio nel suo ruolo: difensore centrale. “Quando l’ho visto per la prima volta mi sono rivisto in lui” – ci racconta Toprak parlando di Chiarodia –.
Era come me. Era un ragazzo timido che all’improvviso si è trovato nel nostro spogliatoio e non sapeva cosa fare. Sapevo esattamente come si sentiva in quel momento. Improvvisamente, a 16 anni, era in mezzo a professionisti affermati. Per questo l’ho preso subito per mano. All’epoca ero il capitano del Werder e quindi il suo inserimento era una mia responsabilità. In realtà però penso che sia giusto preoccuparsi dei più giovani anche senza fascia al braccio.
Volevo solo aiutarlo, fargli capire subito che ormai faceva parte di noi. Quando l’ho visto giocare a calcio ho pensato: pazzesco! È speciale. Questa tecnica, questo sinistro, questa comprensione del gioco. Quando è entrato in campo all’età di 16 anni, all’improvviso non ha più provato alcuna timidezza. Credo che abbia un grande futuro”.