Se n’è andato anche Marotta | Inter, terremoto inarrestabile: l’ultima notizia è una vera mazzata
Terribile notizia per i tifosi dell’Inter, ennesima mazzata, non c’è più nulla da fare: è ufficialmente finita un’era
È oramai giunta al termine la stagione 2023-2024, con l’Inter che non può che essere contenta del suo operato. Nonostante l’addio prematuro agli ottavi di finale della Coppa Italia e della Champions League, è riuscita a portare a casa due trofei nazionali.
Ha aggiunta alla bacheca una Supercoppa Italiana e uno Scudetto: la prima l’ha vinta a Riyad battendo il Napoli in finale, terza conquista di fila e record storico per una squadra italiana; il secondo l’ha vinto in seguito ad una cavalcata strepitosa, frutto di un lavoro encomiabile di Simone Inzaghi.
Chiuderà il campionato con il miglior attacco e la miglior difesa, raggiungendo la tanto desiderata seconda stella che la proietta al secondo posto nella classifica all-time dei campionati vinti dalle squadre di Serie A, sorpassando i rivali del Milan rimasti fermi a 19.
Rimane solo un tassello, una vittoria europea, già sfiorata due volte in due competizioni differenti: nel 2020 in Europa League con la finale persa contro il Siviglia e nel 2023 con la finale di Champions League persa contro il Manchester City.
Palmarès Zhang
Dall’arrivo del presidente Zhang nel 2018 fu fatta una promessa: “l’Inter ritornerà ai vertici”, e così è stato, con i nerazzurri che nel giro di pochi anni sono ritornati a dominare nel calcio italiano e a dire la propria nei palcoscenici europei, ritornado ai livelli di un tempo.
In otto anni di gestione, il fondo di investimento cinese ha vinto complessivamente 7 trofei: 2 Scudetti (2020-2021/2023-2024), 2 Coppe Italia (2021-2022/2022-2023), e 3 Supercoppe Italiane (2021/2022/2023): la seconda gestione più vincente della storia dell’Inter dietro solo al presidente Moratti.
Fine di un’era
La nuova stagione non sarà così semplice come si presupponeva a causa della difficile situazione finanziaria in cui il club è da anni, con il presidente Zhang che avrebbe dovuto saldare il prestito triennale concesso da Oaktree pari ad un saldo complessivo di 395 milioni di euro.
Così non è stato ed in data 22 maggio, giorno successivo alla data di scadenza dell’accordo, si ha avuto il passaggio definitivo da Suning al fondo gestito Oaktree Capital Management, che prenderà le redini del club con l’obiettivo di emulare e migliorare quanto fatto nell’era Zhang. Entro 20 giorni sarà delineato il nuovo presidente ed il nuovo Cda, con Marotta e Ausilio che rimarranno a capo della dirigenza. L’amministratore delegato nerazzurro se n’è andato dalla sede poco dopo la fine della riunione che ha sancito a tutti gli effetti l’inizio di una nuova era per il club milanese.