Il dolore è davvero grande: Formula 1, la confessione è da pelle d’oca | Purtroppo non c’è più altro da fare
Incredibile vivere un finale del genere. Ecco che cosa è successo e chi è il protagonista di questa ultima vicenda non solo sportiva.
Una confessione davvero shock che non è riuscita in nessun caso a placare gli animi dei giornalisti presenti nel paddock. Gara dopo gara, giro dopo giro quella sensazione è diventata sempre più presente fino a diventare soffocante e non c’è stato nulla da fare.
Era necessaria la svolta, per il personaggio in questione ma non solo. Il protagonista di questa vicenda ci ha tenuto a spiegare il proprio punto di vista, sottolineando alcuni momenti che solo chi è dentro la questione può spiegare al proprio pubblico. Così siamo arrivati alla verità.
Ci è mancato poco. Lo spavento è stato grande ma alla fine tutto sembra essersi risolto nel migliore dei modi. Durante una gara passano diverse immagini nella testa di un pilota e mantenere alto il livello di concentrazione non è sempre una cosa facile.
Anche in questo caso fortunatamente l’epilogo, per quanto difficile da accettare, è stato in linea con le aspettative e adesso anche il pilota potrà riprovarci senza troppi pensieri. In fondo la stagione per lui è appena iniziata.
“Così fa male”
La Formula 1 è uno di quegli sport che prevedono la presenza di un podio e in un certo senso di 3 vincitori. In questo caso però, quando si dà battaglia per battere record e avversari, arrivare a pochi centimetri dalla vittoria è un po’ come patire una sconfitta.
È successo proprio nell’ultima gara di Imola, con un duello che ha infiammato gli ultimi giri per poi consegnare la vittoria a chi di podio (e in particolare di gradini più alti) se ne intende eccome. Ecco che cosa è successo e perché da un certo punto di vista si poteva fare di più.
C’è mancato poco
Ha vinto ancora Verstappen ma per Lando Norris l’ultima è stata comunque una domenica da ricordare. Dopo Miami il pilota si era fatto la bocca buona e sperava in un bis storico. A Sky Sport F1 il pilota ha commentato così gli ultimi giri della gara.
“Mi sarebbe piaciuto avere a disposizione un giro in più per poter lottare per la vittoria. Mi avrebbe dato sicuramente un’opportunità più grande in curva 1. Non potevo guidare meglio di così e non potevo gestire meglio di così le gomme. Quando mancano solo 6/7 decimi fa male ma sono comunque contento”.