Botte da orbi all’interno del paddock | Il pluricampione colpito in pieno volto: ecco le sue condizioni
Appassionati di motori sotto shock per quanto avvenuto in pista: i due campioni vengono alle mani davanti a tutti.
Se non è stato proprio all’insegna delle sorprese, l’inizio della stagione 2024 del Motorsport non ha rispettato in pieno le previsioni effettuate dagli addetti prima che si spegnessero le luci rosse del primo semaforo dell’anno.
Tanto in Formula 1 quanto in MotoGP, infatti, le classifiche piloti non rispecchiano in pieno i pronostici invernali. Si tratta comunque di due situazioni piuttosto differenti. In Formula 1, infatti, la Red Bull di Max Verstappen si è confermata la vettura da battere e anzi nulla fa pensare che il pilota olandese possa non vincere il quarto mondiale consecutivo.
Del resto se ci si aggiudica cinque dei primi sette GP dell’anno, più due Sprint, e se si fanno sette pole su sette, eguagliando un record storico che appartiene ad Alain Prost, significa che il mezzo a propria disposizione ha ancora un ampio vantaggio sulla concorrenza. Eppure a Imola la rimonta quasi riuscita nel finale a Lando Norris fa pensare che il gap si stia riducendo.
Ben più difficile sarà in MotoGP confermarsi campione per il terzo anno di fila per Pecco Bagnaia. Il torinese della Ducati dovrà fare i conti con un Jorge Martin partito a mille e che pare più maturo rispetto all’ultimo biennio. Dopo il testa a testa dell’anno scorso vinto dall’italiano, quindi, ora il favorito sembra essere lo spagnolo, ma la stagione è ancora molto lunga.
Formula 1 e non solo: quando il motorsport fa perdere la testa…
La speranza è che la sfida resti all’interno dei circuiti e che sugli stessi non si assista a cadute spettacolari quanto pericolose o a scontri… fisici e verbali che rischierebbero di rovinare la stagione a tifosi e protagonisti diretti. Soprattutto in MotoGP, tuttavia, dove i contatti sono per ovvi motivi più frequenti, il rischio sembra esserci.
Basti pensare alla caduta di Marquez e Bagnaia a Portimao, al termine di un duello all’ultimo sorpasso che alla fine ha tolto punti preziosi ad entrambi. Il motorsport, tuttavia, si sa, è una disciplina nella quale l’adrenalina sale molto spesso oltre il limite di guardia, complice il brivido della velocità. Ne sanno qualcosa i campioni di un’altra specialità, dove si è vissuto un weekend particolarmente… bollente.
Nascar, l’All Star Race 2024 finisce in rissa
La All Star Race 2024, ovvero la gara che per tradizione segna per la Nascar la boa di metà percorso della Cup Series, sarà infatti ricordata non solo per il suo esito, che ha visto vincere il pilota del team Penske Joey Logano. A tenere banco è stato infatti il violento scontro tra Kyle Busch e Ricky Stenhouse Jr., venuti clamorosamente alle mani.
Stenhouse, infuriato per l’incidente innescato dal collega che lo ha costretto al ritiro già al secondo giro, ha preso letteralmente a pugni Busch, due volte campione della Cup Series, che ha cercato di difendersi prima che i due venissero divisi a fatica. Due dei piloti più esperti del circuito hanno letteralmente perso la testa sul circuito di North Wilkesboro. Per la cronaca si trattava di un evento di esibizione, che non metteva in palio punti per il campionato, ma un premio di un milione di dollari per il vincitore…