Basta così, Lotito mette la parola fine | Tutta la verità sulla clamorosa cessione: era destino che andasse così
Ennesimo terremoto in casa Lazio, la verità è uscita a galla: il presidente Lotito pone fine al caos senza mezze misure
L’attuale stagione della Lazio di Claudio Lotito è stata una delle annate più movimentate per il club. Una stagione in cui non c’è stata continuità nel rendimento della squadra, ma continui alti e bassi ed un ambiente pervaso dal caos.
Già si poteva intuire dal 1/3 di stagione che qualcosa non andasse, vedendo una squadra totalmente opposta a quella dello scorso anno nel quale si è posizionata seconda in classifica con la seconda miglior difesa del campionato.
Si stava arrivando al cosiddetto punto di rottura e così è stato in seguito alle quattro sconfitte consecutive tra Serie A e Champions League nel mese di marzo, con le dimissioni di Maurizio Sarri firmate come protesta nei confronti del gruppo che non aveva alcuna intenzione di seguirlo.
Da lì, dopo una settimana con la panchina guidata dal vice Giovanni Martusciello, è subentrato Igor Tudor, ex Verona, Udinese e Marsiglia, che ha stravolto totalmente la rosa, sia nel modulo che nelle gerarchie, facendo risalire l’umore generale della società e dei tifosi.
Situazione attuale
Il croato ha sfiorato una finale di Coppa Italia, persa negli ultimi minuti contro la Juventus di Massimiliano Allegri, rivelatasi successivamente vincitrice del torneo grazie alla vittoria per 1-0 sull’Atalanta di Gasperini, ed è riuscito a far riemergere la Lazio in campionato.
Grazie all’ultima vittoria per 2-0 contro l’Empoli con le reti di Patricio e Vecino ha accorciata sulla Roma di De Rossi, piazzandosi a -1 da un posto in Europa, tanto da meritarsi il prolungamento del contratto per la prossima stagione, come definito dalla dirigenza in mattinata.
Non è in vendita
Ci sarà da capire come si comporterà Tudor con la Lazio sin dall’inizio del campionato e soprattutto senza i veterani del club, con Felipe Anderson che ha già firmato un pre-contratto con il Palmeiras e Luis Alberto che ha dichiarato in un post partita di Serie A di voler cambiare maglia e di aver chiesto la rescissione.
Il suo contratto scade il 30 giugno 2027 e le sue intenzioni sono chiare, ma all’Assemblea della Lega tenutasi nella Capitale, al presidente biancoceleste gli è stato chiesto se cedesse lo spagnolo per una cifra pari a 15 milioni di euro e la sua risposta è stata categorica: “non è in vendita”. L’estate della squadra romana sarà accesissima, tra il posto in Europa da conquistare nelle due ultime partite di campionato e la chiara fine di un ciclo che si sta abbattendo a Formello.