‘A Parigi starà in forma’: Sinner recupera, tennis italiano in festa | Tutto è bene quel che finisce bene
Dopo il forfeit a Roma l’altoatesino sta lavorando per cercare di essere presente al Roland Garros: parla chi lo conosce bene.
È (anche) una questione di superficie. Di sensazioni e di valutazioni da fare di concerto con il proprio gruppo di lavoro. Con il chiaro obiettivo di non rischiare, ma allo stesso tempo anche di assecondare le sensazioni del giocatore, l’unico che può davvero capire come comportarsi.
Jannik Sinner giocherà il Roland Garros? Quel punto interrogativo comparso in maniera improvvisa tarda a svanire e anzi ogni giorno di più sembra rafforzare la propria presenza, tra momenti di ottimismo ed altri nei quali a farla da padrona è la prudenza. Da parte del diretto interessato e di chi lo vede ogni giorno.
Sono ormai trascorse poco meno di due settimane dalla conferenza stampa tenuta dall’altoatesino con il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, durante la quale Jannik ha ufficializzato la dolorosa rinuncia agli Internazionali di Roma, mettendo in dubbio anche la partecipazione allo Slam parigino.
Quell’anca che ha iniziato a fare male durante il torneo di Madrid continua a preoccupare. Gli esami presso il J Medical non hanno permesso di sciogliere il dubbio, così l’ultima parola spetterà ai test sul campo, con la racchetta in mano, che l’azzurro svolgerà alla presenza anche del proprio super coach Darren Cahill.
Sinner al Roland Garros? Torna l’ottimismo: parla l’amico
La prudenza non è mai abbastanza per uno sportivo professionista di alto livello quando di mezzo c’è la salute, perché può bastare un rischio di troppo per compromettere mesi di lavoro, se non un’intera stagione. È proprio questo quello che il “clan” Sinner vuole evitare. Perché, come detto, è anche una questione di superficie.
Già, giocare due settimane sul rosso, che resta il “manto” più faticoso per un tennista e che mette più a rischio le articolazioni, potrebbe essere pericoloso per chi non è al meglio e ha ancora tanti altri obiettivi in stagione. Dai Giochi di Parigi al torneo di Wimbledon. Eppure, nulla sarà lasciato al caso e l’ottimismo non è ancora svanito. A svelarlo è stato uno dei migliori amici di Jannik nel circuito.
Lorenzo Sonego e il retroscena su Sinner
Intervenuto al Circolo Stampa Sporting di Torino, Lorenzo Sonego ha svelato di essere in continuo contatto con Sinner: “Con Sinner ci sentiamo. Sta recuperando per essere in forma per Parigi” le rassicuranti parole del torinese, impegnato al Piemonte Open dopo la precoce eliminazione al primo turno a Roma contro il serbo Lajovic.
Vero è che a Parigi quest’anno si giocheranno due tornei importanti, il secondo dei quali sarà proprio quello dell’Olimpiade, in programma a luglio poche settimane dopo la fine di Wimbledon, ma è evidente che Sonego si riferiva proprio al Roland Garros. In occasione dello Slam parigino Sinner ha l’occasione di diventare numero 1 del mondo anche senza giocare se Djokovic non arrivasse in finale. Conoscendo Jannik, però, l’idea è quella di meritarsi il sorpasso sul campo. A patto di non rischiare nulla.