“Perché dovrebbe andare via?”: la Mercedes rischia la beffa | Ripensamento a sorpresa, il pilota non vuole più lasciare
Un tempo dominatrice, la scuderia tedesca non sembra vedere la fine del tunnel della crisi: colpo di scena in vista per il futuro.
La Formula 1 sbarca ad Imola per uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Il circuito Enzo e Dino Ferrari tornerà ad ospitare il GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo la cancellazione forzata dell’evento avvenuta nel 2023 a causa dell’alluvione che proprio in quei giorni colpì la Romagna.
L’approdo in Europa del Mondiale 2024, che non lascerà il Vecchio Continente fino al 1° settembre, ad eccezione del GP del Canada fissato per il 9 giugno, non sembra però sufficiente per distogliere il Circus dal tema dominante delle ultime settimane, ovvero il mercato piloti.
Del resto il pathos legato alla lotta per i titoli iridati piloti e costruttori sembra destinato ad essere il grande assente anche per questo 2023. Al netto di un gap tecnico dalle altre scuderie leggermente inferiore rispetto alla scorsa stagione, infatti, la Red Bull resta per distacco la scuderia più competitiva.
Se però in pista le preoccupazioni sono moderate, dalle parti di Milton Keynes ci si sta interrogando da tempo su come potrà essere il futuro a medio termine. Il caso Horner scoppiato poco prima del via del Mondiale ha infatti lasciato pesanti strascichi all’interno della scuderia e potrebbe dare il via ad una serie di addii a catena destinati a indebolire la struttura del team.
Mercedes e Red Bull, il futuro è pieno di incertezze
Con la partenza già certa di Adrian Newey dal 2025 e quella possibile dello storico consulente Helmut Marko, l’eventuale ascesa dello stesso Horner potrebbe spingere Max Verstappen a salutare il team nel quale è cresciuto e dove si è affermato a livello mondiale. La Red Bull non è però l’unica scuderia a vivere momenti di incertezza. Anche in Mercedes, infatti, gli scenari futuri non sono affatto chiari.
La decisione di Lewis Hamilton di non rinnovare il contratto con le Frecce d’Argento per approdare in Ferrari dal 2025 ha aperto un vuoto ancora non colmato. Dall’altra parte la crescita di George Russell sta vivendo una fase interlocutoria, pertanto Toto Wolff e il resto del team devono decidere come gestire una fase molto delicata, alla luce anche dell’evidente flessione in termini di risultati con la quale a Brackley stanno facendo i conti da un anno e mezzo.
Montoya spegne i sogni della Mercedes: “Verstappen resterà dov’è”
Il sogno è quello di far vestire la tuta d’argento allo stesso Verstappen, che dal 2026 potrebbe fare coppia con il golden boy Kimi Antonelli, prodotto del vivaio Mercedes. Super Max avrà però davvero il coraggio di lasciare la Red Bull? Un parere qualificato e come sempre schietto sul tema l’ha dato Juan Pablo Montoya, ex pilota di Williams e McLaren: “Non vedo perché Verstappen debba andare via dalla Red Bull. Penso che sarebbe stupido se lo facesse” le parole del colombiano.
“L’unica possibilità sarebbe farlo per giusta causa” ha aggiunto il due volte vincitore della 500 miglia di Indianapolis, uno che di addii improvvisi se ne intende, avendo lasciato la McLaren nel 2007 a metà stagione in vista dell’arrivo di Fernando Alonso. Secondo Montoya la Red Bull resterà il team da battere anche dopo il 2026: “Non vedo problemi per la Red Bull. C’è sicuramente del lavoro da fare per il 2026, ma hanno assunto tante persone giuste per svolgere quello che serve”.