Ha il gol nel DNA: Lazio, colpo da 10 e lode per il post Immobile | Adesso Tudor non ha più scuse
L’allenatore della Lazio si gode il nuovo acquisto. Con lui si fa sempre più possibile la rincorsa verso l’Europa che conta.
Come sulle montagne russe, in un saliscendi di emozioni. La stagione della Lazio sta entrando nel vivo proprio a pochi metri dall’arrivo. Soltanto tra 180 minuti sapremo se i rimpianti saranno più dei punti in classifica. Intanto la squadra di Tudor continua a lanciare messaggi incoraggianti ai propri tifosi.
La vittoria casalinga contro l’Empoli, per molti data come scontata, ha ridato fiducia ed entusiasmo a una piazza che avrebbe voluto evitare una prima parte di stagione troppo altalenante.
Col senno di poi è facile valutare Immobile e compagni soprattutto grazie a ciò che non sono riusciti a dare in campo. Il mercato, nei fatti, ha convinto a metà. Non tutti sono stati infatti in grado di mettersi in mostra come l’ottimo Guendouzi.
Tutte indicazioni utili per la prossima stagione. La società vuole fare sul serio e consegnare a Tudor una superserie, non una utilitaria. Per tornare a competere con le big del nostro campionato però serviranno uomini e poi le idee.
Obiettivo in attacco
Immobile e Castellanos, per motivi diversi, non sono riusciti a incidere come i tifosi si sarebbero aspettati. Ecco perché in vista del prossimo mercato estivo la società concentrerà i propri sforzi nel mercato degli attaccanti. I risultati hanno detto che qualcosa è mancato in termini di gol fatti.
Il ciclo di Ciro Immobile alla Lazio è ormai agli sgoccioli e alle sue spalle al momento c’è il vuoto. Sui taccuini degli osservatori biancocelesti è finito un nome a sorpresa. Ecco di chi si tratta e perché sarebbe perfetto per Igor Tudor.
Il nome che non ti aspetti
Joel Pohjanpalo, attaccante islandese del Venezia che si appresta a partecipare ai play off con vista sulla prossima Serie A, ha sorpreso un po’ tutti e adesso il suo nome viene accostato anche ai più grandi club. Come siamo arrivati a tutto ciò? Molto semplice, basta leggere i suoi numeri.
Il campo ha sempre ragione e quei 22 gol (più 4 assist) in 33 gare di Serie B parlano da soli. La serie cadetta, come dimostrano gli ultimi risultati, è un campionato ostico e per giocatori dotati di grande temperamento oltre che qualità. Ecco perché la Lazio è piombata sul giocatore e vede in lui quelle caratteristiche ideali per raccogliere in parte un’eredità pesante.