“È una notizia terribile”: Jannik Sinner, tutta la verità sull’infortunio | Un grave errore è costato carissimo
La marcia dell’altoatesino verso la vetta del ranking ATP ha subito una brusca frenata: svelato il motivo.
L’ultimo, vero sorriso di Jannik Sinner su un campo da tennis risale ormai al 12 aprile. Giusto un mese fa, il sofferto successo in tre set su Holger Rune ai quarti di finale del torneo di Montecarlo pareva il preludio ad un altro trionfo 48 ore più tardi e a un altro passo dell’altoatesino verso la gloria.
Grazie a quella vittoria, peraltro, Jannik consumò la propria rivincita sul norvegese, che un anno prima lo aveva stoppato nel Principato a livello di semifinali. Senza perdere punti nel ranking, quindi, Sinner si apprestava a giocare da favorito la semifinale contro Stefanos Tsitsipas.
Ciò che è successo da quel momento è però noto a tutti. L’abbaglio del giudice di sedia Aurélie Tourte è costato la sconfitta a Sinner, che nel successivo torneo di Madrid ha iniziato ad accusare i problemi all’anca che lo hanno spinto a dare forfeit prima del quarto di finale contro Auger-Aliassime e a rinunciare agli Internazionali di Roma.
In un attimo lo scenario è cambiato, perché dal sogno di approdare al numero 1 del ranking già prima del Roland Garros si è passati all’incubo di non disputare neppure lo Slam parigino, uno degli appuntamenti clou della stagione di Sinner insieme ai Giochi olimpici, in programma a luglio proprio nella capitale francese.
Masters 1000 Roma, la verità sul forfeit di Jannik Sinner
Durante la conferenza stampa indetta per annunciare la dolorosa rinuncia al Masters 1000 del Foro Italico, Sinner ha spiegato di non avere certezze sul prosieguo della stagione, ma che ogni decisione sarà assunta di concerto con il proprio staff con l’obiettivo di non compromettere il futuro nel medio-lungo periodo.
Sulla reale natura del problema che ha bloccato Sinner e su come questo si sia generato vige però un certo riserbo. Il rispetto della privacy è doverosamente prioritario, così l’unico sospetto che si può avere è che Jannik abbia giocato troppo in questo inizio di 2024. Un concetto, questo, sposato anche da un “grande vecchio” del circuito, proprio dall’alto della propria esperienza.
Nadal e il consiglio a Sinner ed Alcaraz: “Se si gioca troppo il fisico ne risente”
Il giocatore in questione è Rafa Nadal, presente a Roma forse per l’ultima volta in carriera: “La verità è che quando spingi il tuo corpo al limite alla fine ti infortuni – ha detto il maiorchino, dieci volte trionfatore al Foro – Se il gioco diventa sempre più veloce alla fine ti infortuni”. Alla base dello stop di Sinner potrebbero quindi esserci le tante partite giocate su un certo tipo di superficie.
“Se giochi per gran parte dell’anno sulle superfici dure diventa sempre più difficile per il tuo corpo. Questa è la verità” la “sentenza” di Nadal, al quale spetterà, insieme a Novak Djokovic, catalizzare le attenzioni del pubblico italiano in un’edizione del torneo priva anche di Carlos Alcaraz: “Jannik e Carlos sono giovani, avranno tantissime opportunità di giocare a Roma e vincere qui. Non bisogna fare un dramma per la loro assenza” ha concluso Nadal.