Il suo futuro nelle mani del nuovo tecnico | Juventus, decisione rinviata a fine maggio: il top player resta in attesa
Il suo futuro è sempre più incerto, ma sembra lontano da Torino: valutazione rimandata al termine della stagione
Il finale della stagione per la Juventus è incadescente. Ci sono in ballo la qualificazione alla prossima edizione di Champions League e la finale di Coppa Italia che disputerà all’Olimpico contro l’Atalanta di Gasperini il 15 maggio alle ore 21.
Nel caso in cui si raggiungessero entrambi gli obiettivi Allegri avrebbe centrato a pieno le volontà della società a lui presentate ad inizio stagione, le quali determineranno i primi passi verso la rinascita dei bianconeri con l’inizio di un nuovo ciclo.
Terminata la stagione verranno fatte nuove valutazioni sulla squadra e sul calciomercato estivo oramai alle porte, i cui acquisti e cessioni saranno fondamentali per far ritornare la Vecchia Signora ai livelli di un tempo e raggiungere nuovamente i vertici italiani ed europei.
Si agirà nell’immediato sul monte ingaggi percepito dall’intera rosa, che detiene attualmente il primo posto nella classifica di Serie A e che va assolutamente ridimensionato poichè secondo la dirigenza non è congruo ai risultati ottenuti, causando seri problemi ai bilanci del club.
Nuova Juventus
Si tratterà anche con gli agenti dei calciatori già presenti in squadra per gli eventuali rinnovi, le cui cifre verranno pareggiate o proposte al ribasso; di fatti il club sta già discutendo i contratti di Danilo, Rabiot, Szczesny, Chiesa e Vlahovic, che verranno messi sul mercato nel caso in cui non arrivi la fumata bianca.
La volontà è quella di puntare sui giovani, formandoli per esser parte della Juventus del futuro e lo ha ampiamente dimostrato questa stagione con gli ottimi risultati ottenuti dalla Juventus U23 e dall’utilizzo di tantissimi calciatori più “anziani” del 2000.
Avventura breve
Dopo solo un anno uno dei giovani calciatori sui quali la società bianconera aveva puntato può andare via. Si tratta di Tiago Djalò, arrivato a gennaio per 3.6 milioni di euro + bonus, che però non ha assolutamente convinto Massimiliano Allegri che gli ha preferito Alex Sandro fuori ruolo.
Inizialmente il suo scarso minutaggio si ipotizzava fosse legato al grave infortunio ai legamenti crociati del ginocchio subiti, ma ha pienamente recuperato e nonostante le rotazioni continua ad essere stabilmente in panchina. La soluzione sarebbe quella di andare in prestito per poter giocare o vedere come si evolve la sua situazione nel caso il tecnico toscano lasci la panchina dopo otto stagioni, ma è chiaro che per adesso il difensore portoghese si è rivelato un flop.