“È venuto a mancare in albergo”: per il calcio italiano è un giorno tristissimo | Purtroppo non è più tra noi
La scomparsa del personaggio che aiutato il club a tornare ai massimi livelli. Le dichiarazioni e il ricordo di una giornata terribile.
Il mondo del calcio è stato recentemente sconvolto da una notizia terribile. Un fulmine a ciel sereno che ha scioccato un po’ tutti, dai dirigenti ai calciatori, passando per quelle persone che hanno conosciuto da vicino l’uomo prima che il lavoratore.
Il destino si è messo decisamente di traverso, catapultando un’altra volta la società e i tifosi in un precipizio già vissuto qualche anno prima. Dal punto di vista emotivo si è trattato di una botta difficile da respingere ma i giocatori sono stati molto bravi a trasformare quella delusione in grande determinazione.
La società aveva e ha ancora dei grandi progetti per il futuro. Le ultime prestazioni in campo internazionale stanno facendo semplicemente da antipasto a un futuro che si preannuncia roseo. Tutti vogliono remare nella stessa direzione e si giocherà in fondo anche per lui, scomparso troppo presto.
Contro ogni aspettativa il club sta per chiudere un ciclo per aprirne un altro ricco di giocatori e possibilmente di trofei. Non sarà semplice ma ci sono tutte le condizioni per veder fiorire un progetto con la p maiuscola. Il dirigente osserverà tutto da lassù.
La morte improvvisa
Sono passati già quasi due mesi dalla scomparsa del dirigente della Fiorentina Joe Barone. Un evento tragico che è arrivato, come uno strano scherzo del destino, 6 anni dopo la morte di Davide Astori.
Di fronte a questi avvenimenti ci sentiamo piccoli e anche un gioco come il calcio assume una rilevanza quasi insignificante. Negli ultimi giorni purtroppo si è tirata in ballo quella terribile giornata, alimentando uno scontro dialettico di cattivo gusto. Ecco che cosa è successo.
Il botta e risposta
L’ultima parte di questa battaglia mediatica inizia con le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta. Il riferimento è al rinvio di Udinese-Roma per il malore accusato da Ndicka. Quel “le nostre partite sono state rinviate per motivi seri, non per un codice giallo”, ha fatto parecchio rumore.
Al di là dei possibili vantaggi di una o dell’altra squadra, a mancare qui è il rispetto per due vicende comunque delicate. A Tele Radio Stereo Mario Corsi è intervenuto così sulla vicenda: “Le parole di Gasperini? Se proprio vogliamo essere cinici Joe Barone purtroppo è venuto a mancare in albergo, il nostro giocatore invece (Ndicka) è caduto a terra mentre era in campo”.