‘Tutti quei soldi non li vale’: Inter, taglio degli stipendi all’orizzonte | Il primo a saltare sarà proprio lui
La notizia che i tifosi nerazzurri non si aspettavano: troppi soldi per firmare il rinnovo, l’addio al club è vicino
Nonostante resti l’amarezza per l’abbandono prematuro alla Coppa Italia agli ottavi di finale contro il Bologna di Thiago Motta e l’uscita dalla Champions League contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone, quella dell’Inter è un’annata da incorniciare.
I nerazzurri a breve concluderanno una delle stagioni più importanti degli ultimi anni del club che ha permessa di aggiungere alla ricca bacheca di trofei una Supercoppa Italiana e il ventesimo Scudetto della storia del club, arrivato proprio nel Derby della Madonnina contro il Milan di Stefano Pioli.
Sesto derby di fila conquistato con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Acerbi e Thuram, ma che ha avuto una doppia valenza poichè ha concesso l’aritmetica per la vittoria del campionato, sorpassando i rossoneri nella classifica all-time delle vittorie del trofeo.
La squadra di Simone Inzaghi si è dunque confermata la forza principale del campionato e una delle rose più forti in Europa; una squadra completa in ogni reparto e dal grande valore sia negli undici titolari che nei panchinari, in grado di mettere chiunque in difficoltà grazie alla velocità strabiliante con la quale muovono la sfera.
Mercato già attivo
Maggio e conseguentemente la stagione 2023-2024 non è ancora terminato ma la società di Steven Zhang è una delle più attive sul mercato, tanto da chiudere già per l’acquisto di due profili internazionali e d’esperienza che aumenteranno ancor di più il valore totale della rosa.
Ha ufficializzata a parametro zero una punta ed un centrocampista, che andranno a sostituire Alexis Sanchez e Stefano Sensi. Si tratta di Medhi Taremi, punta iraniana del Porto e Piotr Zielinski, centrocampista polacco del Napoli, che dà l’addio dopo 8 stagioni con gli azzurri.
Non vale ciò che chiede
Manca però la certezza che resti il più importante, Lautaro Martinez, capitano, capocannoniere e trascinatore dell’Inter, che è ancora in trattativa per il rinnovo con il club nerazzurro e con il quale non sembra riesca a trovare un accordo.
Sulla vicenda si è espresso Riccardo Trevisani, noto giornalista di SportMediaset, non propriamente d’accordo con le richieste del campione del mondo con l’Argentina: “La pausa che si vede a livello realizzativo c’è tutti gli anni. sono 80/90 giorni in cui Lautaro va in sciopero: è una cosa da valutare, oltre al fatto che in Champions League le partite giocate sono tante e i gol sono pochi e mancare in ogni campionato per tre mesi è un altro fattore. Detto questo, è un giocatore formidabile, ma per arrivare alla categoria superiore dei super campioni manca un pezzo. Io se Lautaro mi dicesse 10 milioni o niente, fossi nel club direi niente. Secondo me 10 netti a stagione è un livello superiore a quello di Lautaro”.