“Non si muoveranno da qui”: ultim’ora Mercedes, la notizia fa malissimo | Il doppio colpaccio tramonta sul nascere
Nel mondo della Formula 1 si pensa già al 2025: il mercato impazza, ma per il team tedesco l’accoppiata dei sogni sta già per sfumare.
“Come portare avanti una stagione appena iniziata quando tutte le scuderie stanno già pensando alla prossima?”. È questo il quesito dominante che si sta facendo strada all’interno del Circus della Formula 1, quando sono stati disputati appena 6 dei 23 GP che daranno vita al Mondiale 2024.
Una risposta può venire dal fatto che in pista i rapporti di forza non lasciano presagire venti di rivoluzione e che quindi, in uno sport nel quale la programmazione è tutto, iniziare a pensare al futuro possa essere quasi consigliabile per buona parte delle scuderie.
Al netto di una leggera flessione rispetto al mostruoso rendimento del 2023 (21 successi su 22 GP), la Red Bull vanta infatti un vantaggio ancora più che rassicurante sulla concorrenza. Pensare che Max Verstappen non riesca a conquistare il quarto titolo iridato consecutivo pare utopia.
Eppure, il pilota olandese non sarà certo contento di essere già stato costretto a non salire sul gradino più alto del podio nel 33% dei Gran Premi disputati nel primo scorcio di stagione. Prima Carlos Sainz in Australia e poi Lando Norris a Miami hanno approfittato dei primi scricchiolii del team di Milton Keynes.
F1, è già tempo di mercato: Ferrari e Mercedes preparano l’assalto alla Red Bull
Lo strapotere Red Bull non sembra comunque ancora in discussione, almeno nell’immediato e anzi anche per il 2025 tutto fa pensare che il team anglo-austriaco partirà da una posizione di vantaggio. Semmai, il prossimo anno potrebbe segnare un ulteriore riduzione del gap, con Ferrari, Mercedes e McLaren pronte a darsi battaglia per il ruolo di seconda forza.
Del resto la campagna acquisti è già iniziata. A Maranello si sono assicurati Lewis Hamilton e puntano a convincere anche Adrian Newey, che nei primi mesi del 2025 dirà addio alla Red Bull. Quanto alla Mercedes, Toto Wolff sembrava aver messo nel mirino altri pezzi grossi della scuderia che sta dominando da due anni. A Milton Keynes, tuttavia, sembrano avere altre idee…
Red Bull altro che smobilitazione: l’amministratore delegato gela Mercedes
A confermarlo il fatto che Oliver Mintzlaff, amministratore delegato dell’azienda Red Bull con delega ai progetti sportivi, abbia accettato di rilasciare un’intervista, evento non consueto. Alla ‘Bild’ Mintzlaff ha spento sul nascere le voci circa il passaggio alla Mercedes di Helmut Marko, storico consigliere Red Bull: “Helmut è strettamente legato alla Red Bull e gli dobbiamo molto. Il fatto che resti con noi è fuori discussione”.
Mintzlaff, che non si è soffermato sul futuro di Verstappen, ha rinnovato la fiducia anche a Christian Horner. Nonostante la tempesta mediatica che l’ha coinvolto a fine inverno e che ha fatto tremare tutto il team, il team principal è destinato a restare: “Sono convinto che possiamo ancora vincere con Chris” ha detto l’ad. In chiusura un saluto a Newey: “Adrian ci mancherà, ma sapremo ancora costruire vetture di F1 molto veloci”.