‘Stavolta la pagheranno cara’: Inter furiosa dopo il grave episodio | Il calciatore rischia anche la conferma
Neppure il tempo di festeggiare lo scudetto della seconda stella e i dirigenti devono fare i conti con un caso: divorzio in vista con un big.
La festa per… i “due scudetti” non è ancora finita. In casa Inter la giornata di domenica 28 aprile resterà nella storia. Mai, infatti, per i precedenti 18 titoli conquistati sul campo dal club nerazzurro si era registrato un entusiasmo simile da parte dei tifosi durante i festeggiamenti.
Una delle spiegazioni è legata proprio alle circostanze temporali del Tricolore precedente. Nella primavera 2021, quando con Antonio Conte in panchina i nerazzurri tornarono sul tetto del calcio italiano dopo un digiuno di 10 anni, il paese era infatti ancora in piena emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus.
Va da sé, quindi, che scendere in piazza fosse impossibile. Da quell’anno il popolo interista ha dovuto “incassare” la delusione per lo scudetto perso in volata a favore dei cugini del Milan nella stagione successiva, prima della cavalcata del Napoli dello scorso anno.
Insomma, la voglia di scatenarsi era davvero tanta e a completare il tutto è stato il fatto di essere davanti a un evento storico, lo scudetto della seconda stella vinto, per la prima volta nel calcio italiano, al termine di un derby. Con il Milan lasciato a quota 19 titoli…
Inter, festa scudetto rovinata: scoppia il caso all’interno della società
Un vero e proprio scenario da film, con tanto di lieto fine. Ecco spiegato le quasi 12 ore di festa ininterrotte che il mondo Inter si è regalato dopo la partita contro il Torino. Le celebrazioni proseguiranno nelle prossime settimane, in particolare il 19 maggio, giorno dell’ultima partita casalinga della stagione, quando verrà consegnata alla squadra la coppa dello scudetto.
Domenica a Milano è successo letteralmente di tutto, con le vie del centro inaspettatamente paralizzate per tutta la giornata. Non un fatto frequente per una città abituata a festeggiare scudetti calcistici. Purtroppo, però, a rovinare la giornata è stato il brutto episodio dello striscione irridente nei confronti di Theo Hernandez mostrato da Denzel Dumfries. Un fattaccio che rischia di costare caro all’olandese.
Dumfries e lo striscione galeotto: l’olandese verso l’addio
Il presidente dell’Inter Steven Zhang si era infatti raccomandato con la squadra, chiedendo celebrazioni nel rispetto dell’avversario. Il fuoriprogramma con l’immagine di Theo al guinzaglio modello “rottweiler Chop” del videogioco GTA V non è piaciuto a nessuno. Dumfries si è prontamente scusato, ma l’accaduto potrebbe avere ripercussioni sul futuro dell’esterno.
Oltre alla probabile ammenda in arrivo al termine dell’inchiesta immediatamente aperta dalla Procura Federale, infatti, l’ex PSV potrebbe vedersi non rinnovato il contratto con l’Inter in scadenza nel giugno 2025. Le trattative si erano interrotte nei mesi scorsi di fronte alle elevate richieste d’ingaggio del giocatore, che aveva poi abbassato le pretese. Al momento però il dialogo tra le parti è bloccato. Alla luce anche del fatto che in stagione Dumfries ha via via perso il posto da titolare a favore di Matteo Darmian, l’olandese potrebbe essere il sacrificato della società nel prossimo mercato estivo. E quello scivolone sul pullman rischia di contare parecchio per la scelta finale del club…