MotoGP, il team è nei guai: “Non so se continuerò” | Il pilota gela tutti, non si trova il sostituto
La stagione è appena iniziata, ma per un top team è già tempo di pensare al mercato: le parole del pilota scuotono il paddock.
Doppio GP uguale doppie emozioni. Ma soprattutto l’impossibilità di sbilanciarsi in pronostici tra sabato e domenica. Questo è il mondo della MotoGP, letteralmente stravolto dall’introduzione delle Sprint prima di ogni Gran Premio.
Dopo un anno e un mese con il nuovo regolamento anche coloro i quali avevano accolto con qualche riserva la rivoluzionaria novità non possono che rallegrarsi di fronte all’aumento esponenziale del coefficiente di spettacolarità garantito in ogni weekend di gara.
I dubbi restano invece per i piloti, costretti spesso a gareggiare anche in condizioni atmosferiche disagevoli proprio a causa dei tempi serrati imposti dal calendario, tra Sprint Race del sabato, qualifiche ufficiali e GP domenicale.
Fatto sta che gare come quella di Jerez de la Frontera entrano dritte nella storia dell’intero motorsport. Il testa a testa tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez si candida fin da subito a diventare uno dei momenti top dell’intero Mondiale 2024, a prescindere da quale sarà il suo esito e dall’impatto che il duello avrà sulla classifica.
L’Aprilia sprofonda: weekend da incubo a Jerez
La realtà impone comunque di cambiare giudizi non solo da un fine settimana all’altro, ma anche da un giorno all’altro. Il GP di Spagna ne è la conferma, dal momento che dopo la Sprint del sabato Jorge Martin sembrava pronto per la fuga, prima che lo scivolone del giorno successivo ricompattasse la classifica.
Insomma, Bagnaia c’è, come da celebre tormentone, ma pure Marquez, non troppo lontano in graduatoria dal connazionale Martin. A segnare il passo a Jerez sono state semmai le Aprilia, uscite con le ossa rotte appena due settimane dopo il trionfale weekend di Austin. Per Maverick Viñales e Alex Espargaró la gara di casa in Spagna si è trasformata in un incubo e a peggiorare le cose per il team di Noale sono state le parole pronunciate da quest’ultimo proprio prima del GP.
Mercato MotoGP, Espargaró e i dubbi sul futuro
Trentacinque anni da compiere ad aprile, Espargaró, bandiera dell’Aprilia con cui corre dal 2017, andrà a scadenza di contratto a fine stagione. Le voci sul suo possibile addio alle corse si infittiscono e il diretto interessato non le ha smentite, rimanendo sul vago: “Sono in un momento così felice della mia vita che non me ne frega niente del prossimo anno. Ho una delle migliori moto al mondo, quella che ho sempre sognato, e voglio godermi il presente”.
Una misteriosa perifrasi che non scioglie i dubbi sul futuro e dà forza alle indiscrezioni di mercato secondo le quali Aprilia sarebbe alla caccia di un altro giovane pilota da affiancare a Viñales: Voglio godermi la mia famiglia, quello che ho ottenuto e quello che ho – ha aggiunto Espargaró, tre GP e una Sprint vinte con l’Aprilia dal 2022 – Non ho fretta, mi prenderò il mio tempo”. All’ad Massimo Rivola e al resto del team non resta che attendere con impazienza…