Luis Alberto, feeling strepitoso con Tudor | Il suo futuro non è così scontato: la Lazio ci prova ancora
Da quando Tudor è approdato sulla panchina biancoceleste, Luis Alberto è letteralmente rinato. Con gol e assist decisivi sta riportando la Lazio nei piani alti della classifica
Qualità, non equilibrio. La Lazio con Tudor è tornata a rendere grazie a questa convinzione del tecnico croato. Con lui Luis Alberto, il giocatore più tecnico della rosa, è tornato a rendere. Nelle ultime tre partite di campionato ha servito un assist contro la Salernitana e uno contro il Verona, segnando il gol decisivo contro il Genoa.
Erano ben 4 anni che non riusciva a colpire, con gol e assist in tre gare di campionato di fila. In pratica non ci è mai riuscito con Sarri. D’altronde è il Mago che si è adattato alle richieste di Sarri, non il tecnico che ha provato ad esaltarne le qualità.
Si è snaturato per garantire quell’equilibrio che, secondo il vecchio allenatore, con lo spagnolo era difficile da trovare. Ci sono voluti mesi per convincere Sarri a schierare lui e Milinkovic insieme con continuità.
Una libertà che mancava dai tempi di Inzaghi
Arrivato Kamada, è toccato anche al giapponese accomodarsi in panchina in nome dell’equilibrio. “Gioco per difendere, per migliorare la parte tattica di questa squadra”, ha spiegato a febbraio l’ex Eintracht Francoforte per giustificare il poco apporto sotto porta in questa stagione.
Anche Luis Alberto era più imbrigliato. Non era così libero (e di conseguenza decisivo) dai tempi di Inzaghi. Anche l’attuale tecnico dell’Inter, come Tudor, antepone la qualità all’equilibrio. Con l’esplosione di Correa Inzaghi decise di arretrare Luis Alberto e togliere Parolo per far giocare l’argentino.
Tudor non vuole perderlo
Più qualità, meno equilibrio. Dopo la vittoria con la Salernitana Luis Alberto ha detto di voler lasciare la Lazio, ma con questi numeri e queste prestazioni Tudor non vuole perderlo. E glielo fa capire dandogli la libertà di divertirsi come vuole. Dopo quelle esternazioni lo ha sempre schierato titolare, sia in campionato che in Coppa Italia. “Mi sembra si diverta, che gli piaccia il nostro calcio”, ha affermato il croato.
La società ha già dimostrato, facendogli firmare il secondo contratto più ricco della rosa, di puntare su di lui. Anteponendo la qualità all’equilibrio. Anche nello spogliatoio.