“Conosce la squadra, è pronto a intervenire”: annunciato il nuovo tecnico bianconero | La dirigenza ha fatto il nome
Club a caccia di riscossa: quasi al termine di una stagione tormentata è arrivato l’annuncio del nuovo allenatore.
La stagione calcistica 2023-’24 si avvia alla conclusione, ma chissà chi… se ne accorgerà davvero. Già, perché il calendario è sempre più fitto di partite per club e nazionali e ormai il pallone rotola quasi senza soluzione di continuità.
La Serie A si concluderà domenica 26 maggio e meno di tre settimane dopo, il 14 giugno, prenderà il via Euro 2024 con il match inaugurale Germania-Scozia, mentre il 21 Argentina-Canada segnerà l’inizio della Copa America. E nell’agosto successivo, poi, sarà già di nuovo tempo di campionato, per dare il via ad una stagione extra-large che si concluderà a luglio inoltrato con la prima edizione del Mondiale per Club.
Insomma, per gli appassionati di calcio sarà sempre tempo di abbuffata, mentre per chi in campo deve andare le fatiche si moltiplicheranno, con tutti i rischi del caso di natura fisico-atletica, legati al poco tempo per allenarsi e recuperare tra una partita e l’altra. In questo contesto ci sono però club per i quali conta solo il presente, o al massimo il futuro prossimo.
Per chi è in lotta per la qualificazione ad una coppa europea e chi deve pensare a salvare la categoria, infatti, la partita più importante è sempre la prossima. A mercato e strategie si potrà pensare solo al termine della stagione, a obiettivo raggiunto.
Mister campioni del mondo: in Serie A arriva anche Fabio Cannavaro
Si prenda il caso della Juventus, che dopo aver vissuto metà stagione sognando lo scudetto deve ancora attendere per la certezza della qualificazione alla prossima Champions League, fondamentale anche sul piano economico. O si pensi a un altro club bianconero, l’Udinese, mai come quest’anno vicino al baratro della Serie B a tal punto da aver cambiato allenatore a cinque giornate dalla conclusione del campionato.
Chiusa anche la seconda era Cioffi, la società del presidente Pozzo ha infatti deciso di affidarsi a Fabio Cannavaro, dando quindi al Pallone d’Oro 2006 la tanto attesa possibilità di esordire da allenatore in Serie A dopo la lunga e vincente esperienza in Cina con il Guanghzou Evergrande e quella breve e molto meno felice in Serie B con il Benevento.
Udinese, missione salvezza affidata a Cannavaro: “È la persona giusta”
Cannavaro è stato presentato a due giorni dall’anomalo debutto ufficiale, che è avvenuto nei 20 minuti che hanno concluso la partita contro la Roma, sospesa al 71’ lo scorso 14 aprile sull’1-1 a causa del malore che colpì il difensore giallorosso Evan N’Dicka. Da quel giorno la classifica dell’Udinese è ulteriormente peggiorata a causa della sconfitta contro il Verona e dei risultati delle concorrenti. I bianconeri sono stati agganciati dal Frosinone al terzultimo posto. Come se non bastasse, il club friulano ha perso anche contro la Roma subendo la rete decisiva all’ultimo secondo del match.
Precipitare in B dopo 28 anni consecutivi nel massimo campionato è un incubo concreto, ma il direttore sportivo Federico Balzaretti si è detto convinto che la scelta di Cannavaro sia quella giusta: “Cannavaro conosce la squadra e sa dove intervenire. Sappiamo quanto carisma ed esperienza abbia, ma siamo anche convinti che abbia idee e concetti giusti”. L’ex difensore della nazionale non avrà neppure tempo per ambientarsi, ma Balzaretti è ottimista: “Spetterà a noi farlo sentire subito a casa. Ci si salva tutti insieme” ha aggiunto il dirigente.