Pioli ‘massacrato’ anche da lui: “Sono deluso, siamo fuori da tutto” | La bandiera rossonera non usa mezzi termini
Pioli criticato anche dall’ex bandiera rossonera: non c’è via di scampo per lui, il suo futuro è lontano dal Milan
La stagione dei rossoneri non può che essere definita fallimentare. Probabilmente l’ennesima, nonostante la scorsa sia stata salvata dal raggiungimento delle semifinali di Champions League, che ha profondamente deluso i tifosi del Milan.
Era iniziata nel migliore dei modi. Un mercato faraonico da 130 milioni di euro, simbolo di voler dire la propria in ogni competizione disputata, dalle quali però sono stati prematuramente eliminati, terminando la stagione con zero trofei.
L’adattamento dei nuovi calciatori richiede sicuramente tempo, i tantissimi infortuni subiti durante l’anno non hanno dato modo al Diavolo di esprimersi al meglio, ma per molti non sono alibi necessari a giustificare una stagione priva di vittorie.
Ed il capro espiatorio di tutta la situazione sembrerebbe essere rivolto nei confronti di Stefano Pioli, l’allenatore della squadra, non ritenuto in grado di competere a determinati livelli, nonostante la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021-2022.
Fuori da tutto
La lotta Scudetto contro i rivali dell’Inter non si è mai propriamente concretizzata, con un distacco troppo netto per tutta la durata della stagione; la Coppa Italia è stata persa ai quarti contro l’Atalanta di Gasperini e in Champions League non si sono qualificati alle fasi ad eliminazione diretta, retrocedendo in Europa League.
La competizione europea era l’ultima ancora con la quale attraccarsi, l’ultima spiaggia che potesse far terminare positivamente la stagione e confermare la permanenza di Pioli, ma si è conclusa ai quarti di finale contro la Roma di De Rossi, perdendo entrambe le partite, sia all’Olimpico di Roma che al San Siro di Milano.
Forti critiche
Alla Gazzetta dello Sport è stata intervistata un’ex bandiera e leggenda del Milan, Demetrio Albertini, il quale ha espresso la sua completa frustrazione per l’eliminazione dall’Europa League, esprimendo anche il proprio parere riguardo la stagione di Pioli ed i rossoneri.
Le sue parole alla domanda del giornalista: “alla dirigenza darei un 6: la squadra è seconda e la qualificazione in Champions è al sicuro da parecchio tempo. Da tifoso sono molto deluso: il Milan è finito troppo presto fuori dai giochi, in tutte le competizioni. E l’atteggiamento dei giocatori nella doppia sfida di Europa League con la Roma mi ha lasciato perplesso: siamo nell’era della comunicazione, un calciatore comunica anche con il modo di stare in campo e tanti giocatori del Milan, contro la Roma, hanno dato l’impressione di approcciare la partita in maniera superficiale, quasi presuntuosa”.