Ho incontrato De Laurentiis: Napoli, finalmente la fumata bianca | Il futuro sarà roseo
La tormentata stagione del post-scudetto sta per concludersi e i tifosi azzurri iniziano a vedere la luce: la tanto attesa svolta è in arrivo.
L’unica buona notizia del momento in casa Napoli è che la stagione… sta per concludersi. Suona strano dire che la squadra detentrice dello scudetto conti i giorni per archiviare quella che sarebbe dovuta essere un’annata di festa, ma questi sono i fatti.
Si è già detto e scritto tutto sugli errori commessi dalla scorsa primavera ad oggi da tutte le componenti del club azzurro. Società, allenatori succedutisi in panchina e giocatori: impossibile pensare che le responsabilità non vadano suddivise di fronte a uno scenario ribaltatosi in pochi mesi.
Il calcio, tuttavia, non concede momenti di respiro e neppure troppo tempo per fermarsi a riflettere. In momenti come questi può essere anche un bene, perché è chiaro come la piazza napoletana abbia voglia di dimenticare tutto quello che è successo quest’anno e di iniziare a sperare in un futuro all’insegna della programmazione.
Dal canto proprio il presidente Aurelio De Laurentiis ha già fatto più volte mea culpa. Già dalla fine del 2023 il numero uno azzurro si è assunto buona parte delle responsabilità per l’annata storta, a partire dalla scelta di Rudi Garcia come successore di Luciano Spalletti.
Napoli, non solo mercato: De Laurentiis accelera sul fronte stadio
I mesi successivi avrebbero dimostrato che… al peggio non c’è mai fine, se è vero che Walter Mazzarri e Francesco Calzona non sono riusciti a raddrizzare la stagione dei campioni d’Italia in carica. Il futuro è però già iniziato, perché lo stesso ADL è al lavoro per individuare il prima possibile il nuovo allenatore e perché il mercato porterà tanti volti nuovi e tante cessioni.
La cessione di Victor Osimhen finanzierà buona parte delle operazioni in entrata, ma prima di concentrarsi sul mercato, da condurre insieme al nuovo direttore sportivo Giovanni Manna, in arrivo dalla Juventus, De Laurentiis è stato protagonista di un altro incontro fondamentale per il futuro a medio termine del Napoli.
Verso Euro 2032: lo stadio Maradona si rifà il look
Nella giornata di martedì 23 aprile, infatti, si è tenuta una riunione durante la quale si è discusso del futuro dello stadio Maradona. Presenti al tavolo Raffaele Fitto, Ministro per le Politiche di Coesione e per il Sud, Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato di Invitalia, Gaetano Manfredi sindaco di Napoli nella veste anche di Commissario governativo di Bagnoli e lo stesso De Laurentiis.
L’assegnazione di Euro 2032 all’Italia, insieme alla Turchia, rende infatti piuttosto urgenti i lavori di ristrutturazione di cui ha bisogno l’impianto di Fuorigrotta. Il tutto con, sullo sfondo, la possibilità di costruire un nuovo impianto proprio nella zona di Bagnoli. “Il nostro obiettivo è avere uno stadio moderno a Napoli che ci consenta di poter ospitare gli Europei – le parole di Manfredi, che è poi entrato nei dettagli – Abbiamo la certezza sui modi e sui tempi delle bonifiche e sull’apertura dei cantieri, quindi si deve aprire il dossier sugli investimenti e cercare di attrarre investitori privati che devono realizzare gli interventi previsti nell’area”. Un Napoli di nuovo competitivo in una casa più moderna: il sogno dei tifosi azzurri prende forma.