Tutta colpa di Simone Inzaghi: ‘Ha messo fine alla sua carriera’ | Confessione scioccante, tutta Italia a bocca aperta
Festa grande in casa Inter dopo la conquista del 20° scudetto: una dichiarazione inaspettata turba però la gioia del tecnico.
La giornata di lunedì 22 aprile 2024 entra di diritto nella storia del calcio italiano grazie alla festa scudetto dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi è diventata la seconda formazione italiana a fregiarsi della seconda stella sulle maglie dopo la Juventus.
La conquista del 20° scudetto è arrivata al termine del derby vinto 2-1 contro il Milan. Mai la stracittadina della Madonnina si era disputata nel primo giorno della settimana e mai nella storia della Serie A lo scudetto era stato assegnato dopo la disputa di un derby.
Ce n’è insomma davvero abbastanza per consegnare alla storia questa Inter capace di chiudere i conti con cinque giornate d’anticipo, come accaduto 12 mesi fa al Napoli. Così, anche se l’assalto al record dei 102 punti della Juventus 2014 è svanito, per Simone Inzaghi resterà il ricordo di una notte indescrivibile, quella del nono trofeo da allenatore.
Il tecnico piacentino è diventato il 56° allenatore diverso capace di vincere lo scudetto in Serie A, ma solo l’ottavo in grado di conquistare il Tricolore prima da giocatore, nel 2000 con la Lazio, e poi da tecnico. Prima di lui nella storia della A a girone unico solo Luigi Radice, Giovanni Trapattoni, Nils Liedholm, Fabio Capello, Carlo Ancelotti, Roberto Mancini e Antonio Conte.
Simone Inzaghi, festa scudetto con la famiglia
Inzaghi è tuttavia riuscito a trattenere l’emozione e le lacrime durante i festeggiamenti, che hanno preso il via al termine di un match che Simone ha vissuto con un trasporto anche superiore al consueto, figlio del valore speciale della partita e dell’importanza della posta in palio.
Subito dopo il triplice fischio dell’arbitro Colombo il tecnico nerazzurro si è però lasciato andare, abbracciando i componenti del proprio staff e poi la propria famiglia. Le telecamere hanno infatti immortalato il momento dell’abbraccio con la moglie Gaia e con Lorenzo, uno dei tre figli di Simone. Il primogenito Tommaso ha invece esultato dalla tribuna, come documentato su Instagram. Chissà se lo stesso avrà fatto l’ex compagna di Simone, Alessia Marcuzzi, che si è lasciata andare ad un’inattesa rivelazione.
Alessia Marcuzzi, la rivelazione sul passato con Simone Inzaghi
Intervistata da ‘Il Corriere della Sera’, infatti, la showgirl romana ha infatti confessato di aver rinunciato per amore alla carriera da attrice: “In ‘Il mio West’ di Veronesi feci la maïtresse del bordello, amante di Harvey Keitel, mentre David Bowie mi violenta e uccide. Avevo 26 anni, mi sentivo in Paradiso, ma decisi di rinunciare a recitare perché incontrai il padre di mio figlio Tommaso”.
Proprio Simone Inzaghi, appunto, la cui storia con Marcuzzi si è conclusa nel 2004. Alessia ha poi aggiunto che fu lo stesso Keitel a individuare in lei il talento per la recitazione: “Con Harvey poi siamo diventati amici, mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha consigliato di seguire i corsi di recitazione all’Actor’s Studio, ma andò diversamente…”.