Il suo nome non è nella lista: Milan, doccia fredda per i tifosi | L’erede di Pioli non sarà lui
Dopo il nuovo ko nel derby società al lavoro per il nuovo allenatore, ma la candidatura più gradita dal popolo rossonero è già tramontata.
Da doppio appuntamento decisivo per risollevare le sorti della stagione a doppia sconfitta che ha fatto calare il sipario con un mese d’anticipo su un’annata amara e piena di rimpianti. A questo dovrà andare incontro il Milan dopo l’ennesimo ko nel derby.
La sconfitta consecutiva numero sei contro l’Inter non fa certo meno male rispetto alle altre. Perché perdere la Supercoppa Italiana in una stracittadina è un brutto colpo, ma ancora di più lo è essere eliminati dalla Champions League dai cugini e soprattutto vedere gli stessi festeggiare la conquista del 2o° scudetto proprio dopo aver vinto lo scontro diretto.
Il tutto pochi giorni dopo aver visto sfumare in un altro derby, quello tutto italiano contro la Roma, il sogno di avanzare in Europa League. Ora alla squadra di Stefano Pioli non resta che difendere il secondo posto, che dà diritto alla partecipazione alla Final Four della Supercoppa Italiana, ma non erano certe queste le ambizioni della società ad inizio stagione.
L’ad Giorgio Furlani non ha nascosto la propria delusione al termine del derby, pronunciando quello che ha avuto tutte le sembianze di un messaggio allo stesso Pioli: “Quest’anno avevamo la squadra per vincere, ci riproveremo nella prossima stagione”. Quasi sicuramente, però, il nuovo assalto dei rossoneri allo scudetto della seconda stella avverrà con un nuovo allenatore.
Il Milan volta pagina: Pioli verso l’esonero
Il ciclo di Pioli pare infatti destinato a concludersi dopo poco meno di cinque anni e con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto. Per saperne di più bisognerà attendere la fine del campionato, proprio perché c’è ancora un ultimo obiettivo da raggiungere, la platonica piazza d’onore.
La società pare però avere già deciso di voltare pagina. Del resto il patron Gerry Cardinale non ha nascosto già alcune settimane fa la propria insoddisfazione per l’andamento della stagione. La scelta dell’erede di Pioli sarà frutto di attente valutazioni, da affidare anche a Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante è il consigliere personale di Cardinale, ma quasi sicuramente il nuovo allenatore non sarà la prima scelta dello svedese.
Milan, tifosi delusi: per la panchina sfuma l’ipotesi Conte
Non è infatti un mistero che Zlatan avrebbe gradito puntare su Antonio Conte. Anche i tifosi rossoneri avrebbero visto di buon occhio l’arrivo del tecnico salentino, ritenuto la guida di carattere necessaria per ripartire, oltre che una garanzia di competitività, avendo sempre voluto allenare solo rose che puntavano a vincere.
All’interno della società, tuttavia, l’identikit del prossimo allenatore sembra ben diverso. Proprietà e dirigenti del Milan vogliono infatti puntare su un tecnico disposto a sposare la filosofia del club, ovvero quella di puntare a vincere in modo sostenibile, senza spese folli e valorizzando i giovani, e che non chieda un ingaggio troppo elevato. Al momento il nome più forte è quello di Julen Lopetegui, che ha già incontrato i dirigenti rossoneri e che ha messo in standby una ricca proposta del West Ham.