Esclusiva Chiara Zucchelli (Corriere dello Sport): “De Rossi eccezionale, ecco il suo segreto. E su Mourinho …”
In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuta Chiara Zucchelli del Corriere dello Sport. Scopriamo insieme le sue parole su De Rossi e su Mourinho
Fiducia e ottimismo. Ma anche tanto “romanismo”. In casa Roma da quando, a gennaio, è arrivato Daniele De Rossi la squadra è ripartita. Ora è cattiva, determinata, ambiziosa. Pronta a giocarsi l’accesso alla finale di Europa League con il Bayer Leverkusen in un Olimpico gremito dopo aver eliminato il Milan ai quarti di finale.
“Onestamente sono sorpresa dai risultati – ci confida Chiara Zucchelli, che segue la Roma per il Corriere dello Sport –. Pensavo che la squadra avrebbe potuto fare bene, ma non così. La reazione era prevedibile, ma i risultati sono eccezionali”.
Demeriti di Mourinho? Ecco la verità
Ma quindi Mourinho aveva dei demeriti?
“Non parlerei di demeriti di Mourinho. Ha portato la Roma a giocarsi due finali europee e una l’ha vinta. Si dimentica troppo spesso che la Roma a questo punto della stagione era ampiamente in corsa per la Champions. Raggiunta la semifinale, avendo qualche infortunio, ha perso terreno in campionato, ma era inevitabile. A volte sembra che la Roma prima della finale dell’anno scorso fosse ultima in campionato… Semplicemente penso si sia rotto qualcosa fra lui e la squadra negli ultimi mesi”.
Quali sono invece i meriti di De Rossi?
“Si è voluto far apprezzare, valutare e capire come allenatore, indipendentemente dal suo passato come bandiera. Il suo staff è giovane, preparato, ha entusiasmo. De Rossi si è posto come allenatore, dimostrando di essere bravo, intraprendente e competente”.
L’importanza della Champions League
Perché però la squadra negli anni, facendo bene nelle coppe, non è mai riuscita a qualificarsi in Champions attraverso il campionato?
“La Roma non ha mai avuto una rosa per due competizioni. Quando si va avanti in coppa e si percepisce la possibilità di vincere il titolo, inconsciamente si fa una scelta. Detto questo se la Roma l’anno scorso avesse vinto a Budapest, anzi, se le avessero permesso di vincere quella partita, avrebbe centrato anche l’obiettivo Champions. Quindi sarebbe stata una stagione perfetta”.
Quanto la qualificazione alla Champions cambierebbe la strategia della società sul mercato?
“I soldi della Champions fanno la differenza per tutte le squadre del mondo. Quindi penso che la qualificazione alla massima competizione europea cambierebbe molto i piani della società”.