Clamoroso Sinner, il tennista azzurro rischia di esser penalizzato | La ‘denuncia’ è già resa pubblica
Dopo la delusione di Montecarlo Jannik è pronto a far tornare a sognare i tifosi italiani, ma spunta un ostacolo imprevisto.
Il cronoprogramma del 2024 di Jannik Sinner è stilato da tempo e per il momento non ha subito variazioni. Dopo aver messo in bacheca il primo Slam della carriera, a Melbourne, e aver sfatato il tabù Miami, dove l’altoatesino si è imposto alla terza finale disputata, il mirino è stato spostato su Roma.
Andare il più avanti possibile agli Internazionali, e se possibile trionfare davanti a tifosi che è facile prevedere saranno tutti per lui, rappresenta infatti uno degli obiettivi della stagione di Sinner. Del resto mai nella storia gli appassionati italiani di tennis si erano goduti un numero 2 del mondo con speranze fondate di vincere il torneo.
Come se non bastasse c’è da provare a riscattare l’amara eliminazione subita nel 2023 già agli ottavi contro l’argentino Francisco Cerundolo. Se non una “macchia”, una delusione non di poco conto per Jannik, che poche settimane dopo avrebbe toccato il punto più basso della propria stagione uscendo al secondo turno al Roland Garros contro Daniel Altmaier.
Quei tempi sembrano però lontanissimi. Già dallo Slam successivo, a Wimbledon, Sinner avrebbe infatti dato il via a quel processo di crescita che oggi ne fa il miglior tennista al mondo, benché la classifica lo “riporti” ancora numero 2 alle spalle di Novak Djokovic.
Sinner e il pericolo che non ti aspetti: un grande ex mette in guardia
Il sorpasso potrebbe però concretizzarsi prima del previsto, considerando le difficoltà dei rivali. Alcaraz, annunciato come dominatore dello swing sul rosso, deve convivere con acciacchi di varia natura, mentre Djokovic sta combattendo con problemi fisici e motivazionali che lo stanno portando a rinunciare a diversi tornei, ma inevitabili vista l’anagrafe.
Ecco perché Sinner potrebbe salire al vertice del ranking proprio a Roma, dopo essere passato per il test Madrid, Masters 1000 dove Jannik è stato assente nel 2023, motivo per cui ogni punto sarà guadagnato in classifica. Insomma, sembra tutto bello per il talento di San Candido, ma una minaccia inattesa non di natura tecnica si affaccia all’orizzonte.
Adriano Panatta controcorrente: “Sinner? La stampa esagera con gli elogi”
Intervenuto alla trasmissione ‘Splendida Cornice’ su Rai 3, infatti, Adriano Panatta ha mandato un avvertimento a tutti coloro che vogliono il bene di Sinner. Jannik è lanciato verso la leggenda, ma secondo l’ex numero 4 del mondo la stampa deve modificare il proprio modo di raccontare le sue gesta. “Sinner è un ragazzo bravissimo, perbene, educatissimo – le parole dell’ultimo italiano vincitore a Roma, nel 1976 – Non sbaglia una dichiarazione, gioca come un Dio, non rompe mai le racchette. È il figlio che tutti vorrebbero avere. Però basta. Non è che ogni volta ce lo devono far pesare”.
Insomma, il messaggio di Panatta è chiaro, e prende lo spunto dal gesto cavalleresco di Sinner, che a Montecarlo non ha contestato la mancata chiamata di un doppio fallo a Tsitsipas, costata di fatto all’italiano l’accesso alla finale. Niente iperboli e niente agiografie. Per Sinner si faccia parlare solo il campo. Parola di Panatta, uno che “rispetto a Jannik siamo come il diavolo e l’acqua santa”..,