Accordo con il Napoli: il patron ADL ha fatto qualcosa di incedibile per averlo | È tutto scritto nel contratto
La stagione del dopo-scudetto è stata da dimenticare, ma in casa azzurra è tutto pronto per il rilancio: scelto il nuovo allenatore.
Ancora poche settimane e il triangolino tricolore scomparirà dalle maglie dei giocatori del Napoli. Per la terza volta nella storia del club nella stagione 2023-’24 gli azzurri hanno portato sul petto il simbolo dello scudetto conquistato pochi mesi prima. La difesa del titolo, però, è stata deludente.
Verrebbe da dire che la tradizione è stata rispettata, dal momento che anche nelle due occasioni precedenti l’annata da campioni d’Italia in carica per il Napoli non è stata entusiasmante. Nel 1988 lo scudetto bis sfumò tra le polemiche nel testa a testa con il Milan di Sacchi e nel 1991 andò anche peggio.
Allora come oggi, infatti, la squadra all’epoca allenata da Albertino Bigon andò incontro ad una stagione tormentata, piena di problemi che ebbero ripercussioni sull’andamento generale. In campionato arrivò solo un modesto 8° posto nell’annata che sarà ricordata per la fine dell’era Maradona, squalificato dopo essere risultato positivo all’anti-doping.
La speranza del presidente De Laurentiis, del tecnico Calzona e dei tifosi è quella di riuscire a fare meglio di quell’anno almeno in termini di piazzamento. Qualificarsi per le coppe europee è ancora possibile, grazie anche al “bonus” di cui godrà la Serie A, già certa di avere cinque squadre nella prossima edizione della Champions League.
Il Napoli volta pagina: l’addio di Osimhen finanzia il mercato, scelto il nuovo tecnico
A prescindere da come finirà il torneo in corso, comunque, il Napoli vuole tornare protagonista ai massimi livelli nel campionato italiano. Una stagione così travagliata non potrà ripetersi e in tal senso la società sembra aver imparato dagli errori commessi nelle ultime sessioni di mercato.
La cessione di Victor Osimhen porterà gli introiti necessari per vivere un’estate da protagonisti, ma il primo nodo da sciogliere riguarderà la scelte dell’allenatore. La conferma di Calzona è improbabile, anzi lo stesso De Laurentiis è già al lavoro da tempo per individuare il sostituto. La scelta sembra essere stata fatta e il budget già pronto.
De Laurentiis, all in su Conte: la proposta che non si può rifiutare
Dopo aver accarezzato l’idea di portare sulla panchina azzurra il vecchio pupillo Vincenzo Italiano, ADL sembra aver ridotto la rosa dei papabili a due nomi: quello di Gian Piero Gasperini e quello di Antonio Conte, con quest’ultimo favorito. Del resto l’ex tecnico di Juventus e Inter sfiorò il Napoli già lo scorso autunno, dopo l’esonero di Rudi Garcia e prima dell’arrivo di Mazzarri.
All’epoca Conte rifiutò per la volontà di non prendere squadre in corsa, ma a giugno lo scenario può cambiare. Come riporta Il Mattino, De Laurentiis è pronto infatti a dare a Conte carta bianca sul mercato con l’unica richiesta di non sforare il tetto agli ingaggi di 80 milioni. La voglia di rimettersi in gioco un anno e mezzo l’addio al Tottenham è tanta e il tecnico salentino potrebbe individuare in Napoli la piazza giusta per rilanciarsi all’insegna di un progetto volto a vincere, obiettivo principale che Conte si è prefissato per la ripartenza della propria carriera.