Non abbiamo altro da dirci: Napoli, addio confermato | Avventura finita tra mille rimpianti
Non ci sono più i presupposti per continuare insieme, il calciatore e il club si dividono definitivamente: in estate sarà addio
La 32esima giornata di Serie A è stata molto curiosa poiché 8 delle 10 partite disputate sono terminate in pareggio, tra le quali tutte le top 6 del campionato, che non guadagnano nessun punto tra loro in vista del finale di stagione.
Tra i match ci sono i Campioni d’Italia, il Napoli di Aurelio De Laurentiis che ha pareggiata per 2-2 contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco; una partita tutt’altro che noiosa nonostante il caldo torrido ha regalato spettacolo, con le reti di Politano, Osimhen, la doppietta di Cheddirra e il rigore sbagliato di Soulè.
Un risultato che porta gli azzurri a 49 punti in campionato con 7 giornate dalla fine. Il sogno di qualificarsi in Champions League, nonostante dovesse essere un obiettivo ampiamente alla portata, è oramai svanito, rischiando addirittura di non qualificarsi per nessuna competizione europea.
Il rendimento è la testimonianza della stagione da horror vissuta dai partenopei. Tutte le aspettative sono venute meno e la stagione verrà chiusa con zero trofei, con la Coppa Italia persa agli ottavi di finale per il terzo anno consecutivo e la sconfitta nella doppia sfida in Europa con il Barcellona di Xavi.
Gestione sbagliata
Già dai primi mesi si capiva che l’annata prendesse una brutta piega. La conferma la si ha avuta con i continui cambi di allenatore, con i partenopei che a meno di cambi, chiuderanno la stagione con il terzo allenatore ingaggiato in pochi mesi.
Inizialmente venne come sostituto di Luciano Spalletti, attualmente CT della Nazionale Italiana, Rudi Garcia, esonerato però a novembre; in successione il ritorno dell’ex, Walter Mazzarri, con la media punti peggiore tra i tre ed infine Calzona, in funzione di traghettatore ed un rinnovo bloccato dall’impegno come CT della Slovacchia.
Avventura terminata
Il medesimo discorso si può applicare anche alla squadra: non sono stati acquistati i sostituti adatti ai partenti, la cui assenza si è fatta sentire durante la stagione. Il prossimo calciomercato servirà a rivoluzionare la squadra in ogni reparto, che sarà orfana di tanti addii.
Una partenza certa sarà quella di Leander Dendoncker, centrocampista classe 1995, arrivato in prestito a gennaio dall’Aston Villa con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di euro. Il belga non è mai riuscito ad entrare nelle gerarchie degli azzurri, collezionando solamente 21 minuti, tutti da subentranti. Il Napoli non ha nessuna intenzione di esercitare la somma, dunque farà ritorno in Premier League, ma potrebbe cambiare maglia, con l’Everton sulle sue tracce.