“A un passo dal Milan”: l’olandese è uscito allo scoperto | Pedina fondamentale a centrocampo
Stefano Pioli e la dirigenza lavorano al colpo di mercato mentre un calciatore si toglie di fatto dalla lista.
Un calciatore che avrebbe potuto portare dinamismo, esperienza e grande qualità avendo un passato glorioso alle spalle. Frequentare certi ambienti e condividere lo spogliatoio con grandi campioni aiuta a crescere come a scoprire dei lati del proprio carattere fino a quel momento inesplorati.
Con l’esperienza in campo e le vetrine più prestigiose arrivano indiscutibilmente anche le chiamate delle big europee e le più grandi attenzioni da parte dei dirigenti. Il calciatore in questione avrebbe fatto un gran bene a questo Milan, soprattutto grazie all’idea di calcio di Stefano Pioli.
In un calcio che non prescinde più dai ruoli, l’olandese avrebbe potuto interpretare al meglio la nuova corrente. A Milanello se lo chiedono ancora ma allo stesso tempo guardano alle alternative e alle opportunità che il mercato potrà offrire da qui al termine della stagione.
Nessun rimpianto. Solo la consapevolezza che a volte il destino e le circostanze possono pesare più dei numeri e cambiare i piani di giocatori e club. È successo al Milan come ad altri grandi club.
Sulle orme dei grandi del passato
“Il Milan mi voleva, sarebbe stato bello. Nessun rimpianto”. Quante volte abbiamo letto una frase del genere? In questo caso, quando si parla di Olanda e colori rossoneri, è impossibile non pensare a un passato fatto di grandi successi e trofei.
Stiamo parlando in questo caso di un calciatore che avrebbe potuto dare molto di più a questo sport, la cui parabola si è in un certo senso interrotta sul più bello. Ai microfoni di gianlucadimarzio.com è lo stesso diretto interessato a spiegare che cosa è successo.
A un passo dai rossoneri
La storia di Riechedly Bazoer ci fa apprezzare ancora di più questo sport e i suoi tanti personaggi. La crescita nell’Ajax, poi i grandi club interessati al suo percorso vista la sua duttilità. Da centrocampista a difensore, come i grandi interpreti olandesi del ruolo.
“Quando ero all’Ajax e decisi di andarmene c’erano tanti club a volermi, tra questi anche Milan e Juventus. Parliamo di 7-8 anni fa”. Da possibile intuizione di mercato a sogno infranto. Anche questo è il calcio, con le sue storie di successo e quelle possibilità sfumate all’ultimo. Ora Bazoer gioca nell’AZ Alkmaar che fu di Reijnders e guarda i rossoneri in tv da semplice simpatizzante.