Questa non la perdono: Leao sbotta e saluta tutti | Decisione presa, annuncio a maggio
Torna la tensione in casa Milan: la permanenza dell’attaccante portoghese si allontana dopo l’ultimo episodio di cui è stato protagonista.
Vedere Rafa Leao senza il proverbiale sorriso sul volto lascia un senso di incompiutezza. Come andare a Parigi senza visitare al Tour Eiffel. O, per restare nello sport, come Jannik Sinner senza il suo proverbiale pugnetto agitato in segno di gioia. Sì, il volto deluso dell’attaccante portoghese del Milan è una rarità, o quasi.
Durante le sue quasi cinque stagioni complete in rossonero Leao ha infatti abituato tifosi e addetti ai lavori a farsi guidare sempre dal buon umore e dall’ottimismo, anche quando al suo posto molti altri colleghi non avrebbero saputo mascherare la preoccupazione.
Si tratta di un lato del carattere che accompagna Rafa anche fuori dal campo e che l’ha spesso aiutato a superare i momenti più difficili. Dall’altra parte, non di rado questa solarità gli ha portato qualche critica di troppo, legata a quella “leggerezza” con la quale il giocatore affronta anche le partite più delicate.
Una leggerezza che si traduce in giocate in qualche occasione fini a loro stesse, lette dai tifosi come uno sfoggio di tecnica e fantasia poco adatto al contesto di sfide equilibrate, il cui esito può dipendere anche da un pallone perso e da una mancata rincorsa. Leao si difende al riguardo rivendicando la volontà di essere se stesso.
Fischi e sconforto in panchina: Rafa Leao “tradisce” il Milan
“Non cercherò mai la giocata semplice, quelle le fanno tutti. A me piacciono le cose difficili”. Questo è il manifesto di Rafa, al quale tuttavia non è riuscito proprio nulla, né di semplice, né di complesso, durante l’andata del quarto di finale di Europa League contro la Roma.
Sostituito nel finale da Stefano Pioli, Leao ha quindi mostrato un lato inedito di sé. Le telecamere hanno ripreso Rafa seduto in panchina visibilmente deluso, con la testa tra le mani e lo sguardo basso. Evidente il rammarico per non essere riuscito ad aiutare la squadra, oltre che per i fischi dei tifosi al momento del cambio, ma pochi minuti più tardi lo sconforto si è tramutato in rabbia.
Leao tra nervosismo e mercato: futuro in bilico
Leao è stato infatti protagonista di un gesto di nervosismo in mixed zone. “Tu che vuoi?” ha chiesto Rafa ad un giornalista che neppure aveva ancora cercato di iniziare a intervistarlo. “Fai bene il tuo lavoro” ha aggiunto l’attaccante prima di allontanarsi. Insomma, la notte di San Siro, qualora il Milan non riuscisse a ribaltare il risultato nel ritorno all’Olimpico, potrebbe anche segnare una svolta per il futuro di Leao.
Pur forte di un contratto fino al 2028, Leao potrebbe anche pensare di lasciare il Milan e l’Italia per ascoltare una delle tante offerte che potrebbero arrivare dalla Premier League. Quello inglese è da sempre il campionato dei sogni di Leao, la cui tecnica e velocità potrebbero fare molto comodo a parecchie big, dal Liverpool al Manchester United. I tifosi rossoneri, per i quali Rafa è spesso delizia e qualche volta croce, trattengono il fiato…