Esclusiva Bruno Giordano, per Immobile è bocciatura totale: “Un calo impressionante” | I difensori non lo temono più
Bruno Giordano ha rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni alcune considerazioni in merito al bomber biancoceleste Ciro Immobile
C’era una volta Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio sta faticando a segnare e a confermarsi su alti livelli. Su azione, in campionato, ha segnato solamente due gol in 30 giornate. In Champions League le cose migliori le ha fatte quando è stato chiamato a giocare a gara in corso. Difficile sia un caso. Ma soprattutto non segna più gol che consentano alla Lazio di pareggiare dopo uno svantaggio. Non ci riesci addirittura dal 30 aprile 2022. Sono due anni. Troppi. Anche secondo l’ex attaccante di Lazio e Napoli Bruno Giordano. “Mi aspettavo di più quest’anno da lui – ha detto in esclusiva ai nostri microfoni –. Bisogna ragionare bene sul futuro”.
Sorpreso dal calo di Immobile?
“Due anni fa Ciro anche giocando con le difese chiuse, che difendevano il vantaggio, faceva gol. Anche più di uno. Aveva una condizione psico-fisica incredibile. Ora certo non rende così”.
Ciro Immobile, per i difensori non è più una grossa minaccia
È cambiato anche il modo in cui gli avversari lo affrontano?
“Senza dubbio. I difensori prima erano terrorizzati da lui. Ora lo affrontano come fosse un giocatore non di primo piano. Non crea l’apprensione di Lautaro od Osimhen. E quindi i difensori, devono essere più sereni”.
Ma se un attaccante con la sua squadra in svantaggio non segna il gol del pareggio da due anni, ha senso tenerlo in campo quando si va sotto?
“Questo sta sempre all’allenatore deciderlo. Però certo, questo tipo di astinenza è impressionante e Tudor, così come la società, ci dovrebbero ragionare. Quest’anno la Lazio ha un’alternativa. Forse va sfruttata”.
Come valuta la stagione di Immobile?
“In Champions ha fatto bene, ma su azione segna poco. E considerando tutte le competizioni sicuramente ci si aspettava di più”.