A 17 anni già in Nazionale: Juventus, colpo da mille e una notte | È fatta per il predestinato
La Juventus sta per chiudere il nuovo colpo da novanta: a 17 anni era già stato convocato in nazionale maggiore
Per la Juventus è il momento di voltare pagina. Con l’addio di tutti i senatori, o per cambio club o perchè hanno appeso gli scarpini al chiodo, è il momento di costruire le basi per il futuro e far ritornare la rosa competitiva come un tempo.
Così come per il club, anche per i tifosi è stata una vera sofferenza. Non è di certo facile passare dallo storico record dei 9 campionati vinti consecutivamente, tanti trofei nazionali e 2 finali di Champions League raggiunte, a rientrare tra le prime 4 della Serie A con difficoltà.
Questo però fa parte di qualunque club, è la fine di un ciclo e bisogna reiniziarne uno nuovo, già a partire da questa stagione, il cui raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno una parte importante per la rinascita nella successiva.
La squadra di Massimiliano Allegri ha due compiti da eseguire e fino ad ora è in perfetta carreggiata: Champions League e Coppa Italia. Mancano 8 partite al termine dell’annata 2023-2024 ed è terza, a -6 dalla seconda e a +2 dalla quarta; in Coppa è in semifinale contro la Lazio, battuta nella gara di andata per 2-0 con gol di Vlahovic e Chiesa.
Cambiamenti radicali
La Juventus a partire dalla prossima annata agirà su due importanti aspetti: l’abbassamento del monte ingaggi e il ringiovanimento della rosa. Il primo sarà decretato dai rinnovi o dalle evenutali cessioni e va necessariamente abbassato poichè i bianconeri hanno il monte ingaggi più alto dell’intera Serie A; sul secondo punto ha già dato forti segnali questa stagione.
Con il Napoli la Juventus ha mandata in campo la rosa più giovane di questa stagione con un’età media di 26 anni e 14 giorni e con i subentranti non più “anziani” del 2000; sta dimostrando da due anni a questa parte di star gestendo i giovanissimi in maniera egregia, dandogli fiducia e la possibilità di esprimere il loro potenziale.
Linea verde
La società bianconera è ben decisa a seguire la linea verde e si sta già muovendo tra vivaio e calciomercato per aggregare alla rosa quante più nuove promesse possibili. Tra le trattative vicinissime alla chiusura c’è quella di Mario Mitaj, calciatore greco naturalizzato albanese, che milita attualmente nel Lokomotiv Mosca.
Il classe 2003 è stato osservato da un dirigente bianconero durante l’amichevole tra Albania e Cile a Parma e verrà nuovamente analizzato durante il girone di Euro 2024 che vedrà l’Albania affrontare Italia, Spagna e Croazia. La sua posizione naturale è sulla fascia sinistra, sia come terzino che come esterno, posizione nella quale la Juventus ha bisogno di un nuovo interprete, che nonostante la giovane età ha già esperienza in campo internazionale, essendo stato convocato sin dall’età di 17 anni. La sua valutazione si aggira intorno ai 9 milioni di euro, ampiamente alla portata delle casse del club.