Mi dispiace ma non accetto: offerta del Napoli rispedita al mittente | Salta tutto per ‘colpa’ del CT
Il calciatore è felice dov’è e allontana il mercato a parole. Il club però insiste: ecco qual è la situazione.
Quando le cose non vanno per il verso giusto può essere utile aggrapparsi a tutto, soprattutto al mercato. Sognando un nuovo innesto per i tifosi o rispondendo a una richiesta dell’allenatore, l’importante è completare l’organico a disposizione e mettere un punto.
Con il lavoro e l’entusiasmo si possono poi raggiungere grandi risultati, continuando sul solco della passata stagione. In casa Napoli, nonostante i giocatori che hanno contribuito alla vittoria dello scudetto fossero praticamente gli stessi, qualcosa si è rotto nello spogliatoio.
Ecco quindi come l’aspetto tecnico sia passato in secondo piano, con le giuste motivazioni che sono rimaste appese sui fili come i panni per i vicoli del capoluogo campano. Con Mister Calzona la musica sembra essere cambiata ma il treno dell’Europa che conta è già passato.
La società dovrà fare di più se vuole tornare a lottare fin da subito per gli obiettivi più importanti. Il distacco dalla vetta in classifica non può essere questo e c’è già voglia di riprovarci tutti insieme.
Un colpo da biliardo
Il mercato offre talvolta delle opportunità golose per accontentare giocatori che hanno trovato poco spazio nelle proprie squadre. Il Napoli è andato molto vicino alla chiusura dell’operazione ma poi sono subentrate altre dinamiche che hanno raffreddato gli animi.
Stiamo parlando del possibile trasferimento di Antonin Barak, centrocampista della Fiorentina che ha spiegato dal ritiro della sua nazionale che cosa sia successo prima della scelta più importante. Ecco le sue parole. C’è stato un aspetto in particolare che ha fatto la differenza nella sua scelta.
“Io resto qui”
A un certo punto lo volevano un po’ tutti, con il Napoli in testa. Ma Barak è rimasto a Firenze. “Ci sono stati degli interessamenti, il più importante da parte del Napoli. Ne ho parlato anche con il CT per valutare cosa fosse meglio per me anche in ottica Europei”.
Ecco il verdetto: “Alla fine non si è concretizzato alcun trasferimento – conferma Barak – con la Fiorentina che ha dimostrato tantissima fiducia in me. Posso dire di essere molto felice di essere rimasto a Firenze”. Ora con la Viola c’è un grande finale di stagione da vivere intensamente. Nessun rimpianto ma grande voglia di ritornare ai livelli di Verona, quando tutti hanno scoperto le doti di questo calciatore.