Formula 1, bomba sull’ultimo GP: ipotesi sabotaggio nel paddock | Lo strano incidente fa scattare la tempesta
Notizia clamorosa nella Formula 1, l’incidente innesca il caos: si ipotizza un sabotaggio nel paddock prima del Gran Premio
Giornata amara per il team RedBull, che vede interrompere la striscia di vittorie di Max Verstappen al GP d’Australia, ma che comunque riesce a mantenere la sua prima posizione con 51 punti, seguito da Charles Leclerc con 47, Sergio Perez con 46 e Carlos Sainz con 40.
Come a Singapore 2023, ancora una volta è lo spagnolo a bloccare l’olandese, con un’incredibile doppietta Ferrari con Sainz al primo posto e Leclerc al secondo, che riaccende la luce della speranza per la vittoria del Mondiale, che manca dal 2007 con Kimi Raikkonen.
Ancor più sorprendente se due settimane prima il pilota della Ferrari è stato operato d’appendicite, rendendo fieri tutti quei tifosi italiani del Cavallino che hanno deciso di dare alle 5 del mattino ancora una volta fiducia alla rossa, che questa volta non ha per niente deluso.
Terzo e quarto posto per le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, quinto per Sergio Perez, compagno di scuderia della Red Bull, che testimonia la grandezza di Verstappen, che però ha dovuto ritirarsi dalla gara, facendo recuperare tantissimi punti in classifica ai concorrenti.
Stop improvviso
All’inizio del Gran Premio, dopo pochissimi giri, la RedBull dell’olandese è andata ko. Il pilota è stato tradito da un malfunzionamento dell’impianto frenante posteriore a destra, ed ironia della sorte, l’ultimo ko per problemi tecnici, lo ebbe proprio in Australia nel 2022.
Nonostante sia stata un’ottima notizia per i concorrenti, c’è da andarci con i piedi di piombo. Nelle ultime 43 gare la Redbull ha sempre conquistata punti e in 9 di esse ha raggiunto il più alto gradino del podio, dominando ogni stagione. Un passo falso può capitare e la Ferrari ha data segni di crescita, che però non devono significare di essere arrivati al traguardo, bensì sulla griglia di partenza.
Forti accuse
Non sembrava esserci nulla che potesse fermare Max Verstappen, eppure è accaduto. Il team ha condotto le analisi necessarie per chiarire la natura dell’avaria del freno, che hanno decretato un banale errore umano nell’assemblaggio della vettura nel pre gara.
La spiegazione non è stata accolta da tutti, specialmente in Olanda, nella quale si discute spesso delle prestazioni del pilota. L’ex pilota olandese Giedo Van Der Garde ha ipotizzato che il tutto sia nato anche a causa del caos Horner che ha travolto la RedBull nell’ultimo mese, ma si è lasciato andare anche ad alcune allusioni:“non sto dicendo che si sia trattato di sabotaggio, certamente no, ma quando c’è caos in una squadra del genere le persone possono commettere errori”.