“Senza Champions non firma”: Napoli, salta l’arrivo del nuovo allenatore | De Laurentiis si accontenta di lui
Senza la qualificazione in Champions League, salta l’approdo del tecnico sulla panchina del Napoli: De Laurentiis dovrà accontentarsi
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis sta vivendo una stagione da incubo. La scorsa è terminata da campioni d’Italia, 33 anni dopo l’ultima vittoria, dominando per l’intera durata della stagione; nella corrente sono noni in campionato, a -31 punti dall’Inter, prima in classifica.
Certamente era quasi impossibile ripetersi, così come era difficilissimo ritrovarsi in questa situazione. Non è chiaro cosa non abbia funzionato, ma ciò che è ben evidente è che la squadra partenopea sembra aver persa la sua identità.
È cambiato il modo di creare nel campo da gioco, è cambiato l’atteggiamento nei confronti di una gara, è cambiato l’impegno. Elementi che fanno soffrire la tifoseria, la quale non vede l’ora che il campionato termini ed il capitolo 2023-2024 si chiuda.
Come già detto dal presidente, da giugno in poi sarà rivoluzione. Ci saranno cambiamenti su tutti i fronti in società, a partire dallo staff, i dirigenti, il tecnico, i calciatori titolari e non e le infastrutture che li ospiteranno, stadio compreso.
Rivoluzione in atto
De Laurentiis sta cercando una nuova zona per costruire il nuovo stadio ed i campi di allenamento di proprietà, che con molta probabilità risiederanno a Bagnoli. Ci sarà anche da rimodellare la rosa con gli addii oramai certi di Piotr Zielinski, che ha già firmato con l’Inter a parametro zero e Victor Osimhen.
Per la panchina il discorso è più complesso. Francesco Calzona, il terzo allenatore della stagione dopo Walter Mazzarri e Rudi Garcia, sta avendo un discreto rendimento, ma è anche CT della Slovacchia ed il contratto potrebbe impedirgli di ricoprire il doppio ruolo.
Caccia al sostituto
Con un futuro così incerto, è stata comunque avviata la caccia al sostituto. Il sogno sarebbe riportare Antonio Conte in Serie A; un nome sinonimo di vittorie, ma che verrebbe solo nel caso in cui il Napoli si qualificasse in Champions League.
Palladino e Gilardino fanno la difesa a 3, ma è più probabile Italiano, perchè Conte non va dove non si gioca la champions
— No-Max (@BiancoNeroJ1897) March 25, 2024
Al momento i partenopei sono a -9 punti dal quarto posto occupato dal Bologna di Thiago Motta, con 9 partite al termine della stagione. Un obiettivo difficile da raggiungere e che in caso venga mancato costringe il presidente a virare su altri profili, tra cui Palladino, Gilardino e Italiano. I primi due utilizzano la difesa a 3 uomini a differenza del terzo che la utilizza a 4, modulo preferito dal Napoli, il che rende più probabile una sua firma in casa azzurra.