Per lui faremo follie, Bellanova pronto per la Big | Dopo la Nazionale un’occasione imperdibile
L’esterno del Torino ha conquistato il ct Spalletti e non solo dopo l’ottimo debutto in Azzurro: un top club è pronto ad assicurarselo.
Luciano Spalletti è tornato dalla tournée negli Stati Uniti con le idee più chiare in vista di Euro 2024. Il torneo continentale è sempre più vicino e per il tecnico campione d’Italia nel 2023 con il Napoli si tratterà di un evento da vivere con inevitabile emozione, essendo il primo della carriera da ct.
A 64 anni compiuti l’allenatore toscano, capace di mettere tutti d’accordo nella scorsa stagione raccogliendo una pioggia di consensi per la qualità del gioco mostrata dal suo Napoli, dominatore incontrastato della stagione, ha accettato al volo la proposta della Federazione di succedere a Roberto Mancini, dimessosi lo scorso agosto.
Del resto non può esserci miglior coronamento di una carriera che quello di diventare il selezionatore della squadra della propria nazione, in particolare per chi ha dalla propria parte un bagaglio di esperienza così grande, accresciuto anche dall’esperienza vissuta all’estero con lo Zenit.
Gli Azzurri si presenteranno in Germania da campione in carica. Ripetersi sarà molto difficile, ma Spalletti vuole stupire e per farlo ha pensato ad un’Italia camaleontica. La conferma arriva dagli esperimenti tattici compiuti negli States, dove il ct ha deciso di provare quel 3-4-2-1 che si candida ad essere qualcosa di più di un’alternativa al 4-3-3 base.
Dal Torino alla nazionale: tutti pazzi per Raoul Bellanova
La lista dei convocati dovrà essere presentata il 7 giugno e se buona parte del gruppo è ormai stata formata, tutto lascia pensare che qualche sorpresa nell’elenco ci sarà. Una di queste potrebbe rispondere al nome di Raoul Bellanova. L’esterno destro del Torino sta disputando una stagione ad altissimi livelli ed è stato protagonista di un esordio con i fiocchi in nazionale nel primo tempo contro l’Ecuador.
Velocità, dribbling e buona qualità al cross sono le qualità del prodotto del vivaio del Milan, ai vertici delle classifiche di rendimento del ruolo non solo a livello italiano. Classe 2000, ex pilastro dell’Under 21, Bellanova per imporsi ha però dovuto lasciare la “sua” Milano, essendo nativo di Rho. Né il Milan che l’ha visto crescere, né l’Inter che l’ha avuto in rosa nella scorsa stagione hanno infatti creduto in lui fino in fondo.
L’Inter ci ripensa: ritorno di fiamma per Bellanova
Il Torino e i suoi tifosi se lo godono, consapevoli però che il salto in un top club potrebbe essere imminente. Un eventuale Europeo da protagonista, o anche la sola convocazione, potrebbero far salire vertiginosamente il prezzo del cartellino di Bellanova, che già interessa parecchie grandi squadre. Tra queste c’è curiosamente proprio l’Inter, pronta a tornare sui propri passi.
Dopo una stagione da 20 presenze tra tutte le competizioni, compreso uno spezzone nella finale di Champions League contro il Manchester City, infatti, i nerazzurri hanno rinunciato a spendere i 7 milioni che sarebbero bastati per riscattare Bellanova dal Cagliari. Ora, in vista della possibile cessione di Dumfries, in casa nerazzurra ci starebbero però ripensando. Inzaghi conosce le qualità di Raoul, ulteriormente cresciuto in stagione, e il suo ritorno sarebbe utile anche in chiave “quota italiani”. Certo, ora la spesa per assicurarselo sarebbe almeno triplicata, ma quella zona di campo è ormai strategica nel calcio internazionale e in particolare per Inzaghi…