È stato bello finché è durato | Novak Djokovic, l’annuncio è ufficiale: i tifosi scoppiano in lacrime
Novak Djokovic spiazza tutti i tifosi del tennis: ha annunciato ufficialmente che l’avventura è giunta al termine
Novak Djokovic, uno dei più grandi tennisti di sempre, è passato dal terminare il 2023 con quattro Slam e ad essere il numero 1 in classifica, ad iniziare un 2024 in maniera totalmente differente, non dimostrandosi più imbattile come si credeva.
La notte americana vissuta due settimane fa ci lancia un messaggio forte e chiaro: all’alba dei suoi 37 anni che compirà a maggio, Djokovic sta per essere superato dalle stelle nascenti di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev.
La più grande testimonianza del periodo di crisi del 24 volte campione Slam, ancora a secco di trofei nel 2024, la si ha avuta nel match contro l’italiano Luca Nardi, attualmente al 123esimo posto nel ranking mondiale.
Considerando le stagioni del 2018 in cui si è infortunato al gomito e il Covid avuto nel 2022 per lungo tempo, un periodo del genere senza vittorie per il serbo non accadeva dal 2006, esattamente 18 anni fa, in una delle sue prime stagioni in carriera.
Posto a rischio
Con le due sconfitte rimediate quest’anno, una contro Nardi a Indian Wells e una contro Sinner agli Australian Open, il serbo rischia il primo posto in classifica. Attualmente è a 9675 punti, con Alcaraz al secondo con 8805 e Sinner 8270.
Occhio soprattutto all’altoatesino, poichè il fenomeno di Belgrado ha dimostrato di soffrire moltissimo gli italiani, subendo da loro 5 delle 9 sconfitte ricevute nell’ultimo anno. Oltre le prime due già citate in precedenza, la sconfitta contro Musetti a Montecarlo e contro Sinnr tra ATP Finals e Coppa Davis.
Fine di un’era
Si chiude il rapporto durato per ben 6 anni tra Novak Djokovic ed il suo coach Goran Ivanisegvic. A confermarlo è stato lo stesso tennista sui suoi profili social, nei quali ha annunciato la separazione dall’ex formidabile battitore, con il quale ha vinto ben 12 slam.
Queste le parole di Djokovic: “Ricordo chiaramente il momento in cui ho invitato Goran a far parte della mia squadra. Era il 2018 e Marian ed io stavamo cercando di innovare e portare un po’ di magia al nostro duo. Infatti, non solo abbiamo portato servizio, ma anche tante risate, divertimento, classifiche di fine anno con il numero 1, traguardi da record e altri 12 Grand Slam da allora. Ho parlato anche di un po’ di dramma? Nolefam lo saprebbe. Io e Goran abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia. Infatti sono orgoglioso di dire (non sono sicuro che lo sappia) che oltre a vincere tornei insieme, abbiamo fatto anche una battaglia a Parchisi per molti anni. E quel torneo non si ferma mai per noi. Grazie di tutto amico mio. Ti voglio bene”. Il rapporto lavorativo cambia, ma l’amicizia resta; adesso tutti i tifosi del tennis sono curiosi di sapere chi sarà il prossimo coach del n1 al mondo.