‘Va bene, mi hai convinto’: ok di Friedkin e firma imminente | Fumata bianca in arrivo
Il ricordo di José Mourinho è sempre più lontano: la nuova Roma ha trovato nuovi protagonisti, fuori e dentro il campo. La società ha deciso.
‘Corri, Roma, corri’. Parafrasando e traducendo il titolo di una famosa canzone non si possono che sinterizzare così i primi passi della squadra giallorossa sotto la gestione di Daniele De Rossi. Che poi primi passi non sono neppure più, dal momento che l’ex centrocampista siede in panchina da oltre due mesi.
L’esonero di José Mourinho, deciso dal club il 16 gennaio, sembrava essere il preludio ad un finale di stagione in sordina per la Roma, complice una classifica deficitaria e il fatto che l’ambiente, più ancora della squadra, non aveva digerito la decisione dei Friedkin.
Il legame fortissimo che si era creato tra i tifosi giallorossi e lo Special One, alimentato non solo dai risultati, ottenuti soprattutto in campo europeo, non è stato spezzato da un divorzio che era magari nell’aria, ma che nessuno aveva immaginato potesse materializzarsi a stagione in corso.
De Rossi è però riuscito a fare il “miracolo”, andando anche ben oltre le più rosee aspettative di società e tifoseria. I risultati parlano da soli, tanto in Serie A quanto in Europa League, ma ad “innaffiarli” c’è una cifra di gioco quasi mai vista durante la gestione precedente e che sta convincendo anche i sostenitori più scettici.
Da Pellegrini a Svilar: gli “eroi” della nuova Roma di De Rossi
Del resto solo una bandiera come DDR, uno dei giocatori più amati di sempre dal popolo giallorosso, avrebbe potuto prendere il posto di Mourinho anche nel cuore del pubblico romanista. È come se oggi il tifoso della Roma avesse due idoli, ma non in antitesi tra di loro, sebbene sul piano del credo calcistico le differenze siano tante.
Dal punto di vista tecnico sono diversi i giocatori che sotto la guida di De Rossi sono tornati ad esprimersi su ottimi livelli. Su tutti il capitano Lorenzo Pellegrini, autore di gol pesanti e spettacolari e prestazioni di spessore, anche se il caso più clamoroso è quello che riguarda un’ex riserva, diventato in poche settimane un punto fermo.
Mile Svilar si prende la Roma: rinnovo di contratto in vista
Stiamo parlando di Mile Svilar, il portiere belga naturalizzato serbo che ha strappato il posto da titolare a Rui Patricio. Quasi mai impiegato da Mourinho, Svilar è stato schierato da De Rossi nell’andata del playoff di Europa League contro il Feyenoord, per poi non uscire più dal campo. I rigori parati nel ritorno contro gli olandesi lo hanno consacrato. Anche in ottica futura.
Nonostante il contratto di Mile sia ancora lungo, essendo in scadenza solo nel 2027, la Roma pare infatti pronta ad allungarlo di almeno una stagione. Non sembrano quindi esserci dubbi sul fatto che il figlio d’arte sarà il titolare dei pali giallorossi anche nella prossima stagione, nonostante è facile immaginare che sondaggi arriveranno da importanti top club europei.