Lazio, è tutto nelle mani di Lotito: il procuratore ha rotto il silenzio | Può lasciare a fine stagione
Adesso dipende unicamente da Lotito. Il procuratore ha parlato: il calciatore potrebbe abbandonare la Lazio al termine della stagione
Finalmente sembra tornare la quiete dopo la tempesta. La Lazio di Claudio Lotito è pronta a voltare pagina e ripartire definitivamente in seguito alle ultime settimane, le quali sono state teatro di un enorme caos che aveva totalmente destabilizzato l’ambiente.
La fine del mese di febbraio ed il mese di Marzo hanno avuto come conseguenza l’esonero di Maurizio Sarri in seguito alle quattro sconfitte consecutive rimediate, di cui tre in campionato contro Fiorentina, Udinese e Milan e una in Champions League contro il Bayern Monaco.
Al suo posto ha guidato la rosa biancoceleste per una partita, quella vinta per 3-2 in casa del Frosinone, Giovanni Martusciello, storico secondo vice di Sarri, che ha lasciato spazio all’arrivo del nuovo tecnico, che conosce molto bene il nostro campionato.
Si tratta di Igor Tudor, che ha già allenato Udinese e Verona in Serie A e che approda sulla panchina biancoceleste con il compito di provare a riacciuffare il quarto posto e la conseguente qualificazione in Champions League e provare a vincere la Coppa Italia, nel cui torneo sono in semifinale contro la Juventus.
Rivoluzione avviata
La Lazio aprirà un nuovo ciclo: sarà rivoluzione. Il primo cambiamento attuato sarà sicuramente il modulo, poichè l’allenatore croato, soprattutto in Italia, ha sempre prediletto l’utilizzo di una difesa a 3; solitamente 3-4-1-2 con un centrocampo molto fisico ed il trequartista libero di creare a servizio delle due punte.
Cambieranno sicuramente altre gerarchie, con alcuni giocatori che le scaleranno ed altri che scenderanno. Di essi, la lente di ingrandimento è posta sul futuro di Ciro Immobile e Luis Alberto, due pietre miliari dell’ultimo decennio biancoceleste, il cui futuro sembra essere sempre più lontano dalla Lazio.
A te la scelta
Un altro calciatore non certo della sua permanenza in biancoceleste è Mattia Zaccagni. L’esterno italiano, a differenza della passata, non ha avuto una stagione entusiasmante, soprattutto a causa degli infortuni che gli hanno impedito di avere la continuità necessaria per esprimere il suo pieno potenziale.
Le voci sul suo futuro si fanno sempre più insistenti, poichè tra lui ed il presidente non sembra esserci intesa tra domanda e offerta. Zaccagni vorrebbe un rinnovo con uno stipendio maggiorato, passando dai 2,2 milioni attualmente percepiti a 3 di base, ma la volontà del presidente sembrerebbe quella di non alzare il monte ingaggi. Il contratto del calciatore scadrà il 30 giugno 2025, motivo per cui non trovare un accordo al termine della stagione, significherebbe automaticamente addio.