Nuova tragedia nel calcio: dopo Joe Barone un altro lutto: ‘Avevano la stessa età’ | Le lacrime non finiscono più
Mentre la Fiorentina piange il proprio direttore generale arriva un altro sconvolgente lutto per il calcio internazionale.
L’ultima giornata della Serie A prima della sosta per gli impegni delle nazionali è stata caratterizzata dal terribile e improvviso lutto per la scomparsa di Joe Barone, vittima di un infarto pochi minuti prima della partita tra la sua Fiorentina e l’Atalanta che si sarebbe dovuta disputare a Bergamo e che è poi stata rinviata a data da destinarsi.
Il direttore generale dei viola era in sella dal 2019 ed era lo storico braccio destro, anche fuori dal campo, del presidente Rocco Comisso. L’intero ambiente gigliato ha rivissuto il dramma vissuto sei anni prima in occasione della morte di Davide Astori.
Nella mattinata del 4 marzo 2018 il corpo senza vita dell’allora capitano viola fu rinvenuto nell’albergo di Udine che ospitava la squadra in vista della partita contro i bianconeri, che fu ovviamente rinviata a causa dell’evento luttuoso che sconvolse il calcio italiano e non solo.
Alla ripresa del campionato Vincenzo Italiano e i suoi giocatori avranno una motivazione in più per cercare di vincere almeno un trofeo tra Conference League e Coppa Italia e di lottare per un posto in Europa in campionato. Quella di dedicare i successi a Barone, che tanto ha lavorato per il club negli ultimi cinque anni, battendosi in particolare per la costruzione del Viola Park.
Calcio sotto shock: un’altra morte improvvisa dopo quella di Joe Barone
Il centro sportivo dei gigliati è oggi un fiore all’occhiello per la società e un vanto a livello mondiale. Barone è scomparso a soli 57 anni, stroncato dalle conseguenze di un infarto acuto al miocardio. I soccorsi tempestivi e l’operazione alle coronarie alla quale è stato sottoposto già nella giornata di domenica non sono bastati per salvargli la vita.
Si è trattato quindi di un’altra morte improvvisa che ha sconvolto il mondo del calcio, purtroppo non nuovo a questo tipo di lutti. Una tragedia analoga si è anzi verificata pochi giorni dopo, andando a stroncare un’altra vita di un protagonista del mondo del calcio, scomparso anche in questo caso a 57 anni.
Portogallo e Reggiana in lutto: addio ad Antonio Pacheco
Il Portogallo piange infatti la scomparsa di Antonio Pacheco. L’ex centrocampista di Benfica, Sporting e nazionale portoghese non ha superato un arresto cardiaco di cui è stato vittima nella giornata del 20 marzo ed è spirato a Faro.
Due volte campione nazionale con il Benfica, nel 1987 e nel ’91, Pacheco ha avuto anche una breve esperienza in Serie A, con la maglia della Reggiana nel ’96-97. Solo 14 presenze e un gol segnato, all’Inter, in quella che è tuttora l’ultima annata giocata dai granata nella massima serie. La Reggiana ha ricordato Pacheco sui propri canali ufficiali e la stessa cosa hanno fatto molti tifosi emiliani sui social.