Sinner, le brutte notizie non finiscono più: ‘Allarme per Miami’ | Cosa è successo in questi minuti
Incassata la sconfitta contro Alcaraz a Indian Wells, per l’azzurro arriva un’altra notizia preoccupante in vista del prossimo Masters 1000.
Chi vince esulta, chi perde spiega. E impara. Jannik Sinner ha conosciuto il calice amaro della sconfitta per la prima volta nel 2024, interrompendo una striscia di 19 successi consecutivi. Il “fattaccio” è accaduto nella semifinale del primo Masters 1000 della stagione, a Indian Wells.
Le virgolette sono ovviamente quanto mai d’uopo, perché sebbene il ko contro Carlos Alcaraz sia valso di fatto doppio, avendo impedito all’azzurro di scavalcare il rivale al secondo posto della classifica ATP, non era certo pensabile che l’anno solare di Jannik proseguisse solo all’insegna dei successi.
L’innalzarsi dell’asticella delle difficoltà, dal 500 di Rotterdam al blasonato torneo californiano, andava di pari passo con il rischio di incappare in una caduta dalla quale comunque Sinner ha tutte le possibilità di rialzarsi, anche nei confronti diretti con Alcaraz, che a Indian Wells ha interrotto un digiuno di tornei vinti che durava da Wimbledon 2023.
Insomma, Novak Djokovic è avvisato. I due ragazzi terribili, senza dimenticare Daniil Medvedev, sono pronti per l’assalto al re. La prima posizione nel ranking del serbo sembra comunque inattaccabile ancora per qualche tempo, complice il fatto che Nole non ha avuto e non avrà nulla da scartare in fatto di punti tra Indian Wells e Miami, tornei dove Djokovic era assente lo scorso anno.
Sinner, scatta l’allarme in vista di Miami
Ecco allora che l’attenzione generale di appassionati e protagonisti è già focalizzata proprio sul torneo di Miami. Per la prima e unica volta in stagione due 1000 si succedono in sequenza nel calendario, scelta dettata da motivi logistici e non solo, dal momento che l’inizio della stagione sulla terra rossa è sempre più vicino.
Per Sinner sta quindi per iniziare una fase cruciale della stagione, perché se il rosso sembra essere la superficie meno adatta alle caratteristiche di Jannik, anche in vista del Miami Open le preoccupazioni non mancano. A determinarle è soprattutto il sorteggio del tabellone, che non è stato particolarmente benevolo con il numero uno del tennis italiano.
Masters 1000 Miami, sorteggio sfortunato per Sinner
Sinner inizierà infatti il torneo con un bye, per affrontare poi al secondo turno uno tra un qualificato e Cachin. E i big? Il possibile, nuovo incrocio con Alcaraz potrebbe avvenire solo in finale, mentre in semifinale potrebbe prendere forma il tentativo di rivincita di Medvedev dopo la sconfitta nella finale degli Australian Open.
Fin qui tutto abbastanza normale, ma Sinner potrebbe essere chiamato agli straordinari già agli ottavi e ai quarti, dal momento che il tabellone potrebbe mettergli di fronte prima uno tra Tiafoe e Paul e poi Rublev o Tsitsipas. Insomma, non sembra esserci il rischio di rilassarsi per Jannik, che ha già iniziato a lavorare con il proprio staff per capire gli errori commessi a Indian Wells. La sconfitta è stata accolta con il sorriso, ma Sinner è già pronto per riscattarsi.