“Grazie per il lavoro svolto”: alla fine è arrivato l’esonero | Un altro tecnico italiano si siede al suo posto
Prosegue senza sosta l’ondata dei cambi di allenatore nel calcio italiano. Nuova svolta per una big in grave crisi.
I campionati di Serie A e B hanno allineato i rispettivi calendari all’ultima sosta prima del rush finale. Una pausa “benedetta” per molte formazioni, soprattutto della massima serie, che venivano da settimane di impegni incessanti.
Come accade di consueto, in particolare per i top team, questa interruzione non coinciderà con un effettivo riposo per buona parte dei giocatori, che dovranno rispondere alle chiamate delle rispettive nazionali, molte delle quali alle prese con amichevoli importanti o partite di qualificazione.
Se infatti l’inizio di Euro 2024 si avvicina inesorabilmente per le 21 nazionali che si sono già qualificate, nei prossimi giorni sono in programma le gare dei playoff che metteranno in palio gli ultimi tre posti per la Germania.
Per le nazionali che non saranno coinvolte in queste partite ci saranno amichevoli da affrontare in vista dell’inizio di un nuovo ciclo finalizzato al Mondiale 2026, medesimo traguardo inseguito dalle rappresentative di Sud America, Asia e Africa, che hanno già iniziato il percorso di qualificazione al torneo iridato in programma tra Usa, Canada e Messico.
Serie C verso il rush finale: una big in caduta libera
Nessun riposo, invece, per la Serie C italiana, che vede sempre più vicina la conclusione della regular season. Con Mantova e Cesena ormai avviate verso la promozione in B, c’è incertezza nel girone C per il testa a testa per la promozione diretta, poi sarà tempo di playoff, per la quarta ed ultima promozione in palio, e playout.
Quest’ultima coda del campionato sarà drammatica per quelle squadre che rischiano di doversi congedare, almeno temporaneamente, dal professionismo. Sei le formazioni che scenderanno di categoria dopo i playout, dopo che le tre ultime classificate dei rispettivi gironi lo avranno già fatto direttamente. Tra queste rischia di esserci una nobile decaduta del calcio italiano.
Calvario Alessandria, secondo esonero per Banchini: arriva Binotto
La crisi dell’Alessandria sembra infatti non avere fine. All’indomani della sconfitta casalinga contro il Renate la società ha infatti esonerato per la seconda volta in stagione il tecnico Marco Banchini. Già tecnico dei grigi tra la settima e la 14a giornata, e poi richiamato alla 20a, l’ex allenatore del Como verrà sostituito dal proprio secondo, Jonatan Binotto, quinto allenatore diverso della stagione dei piemontesi.
Quest’ultimo, ex ala destra, tra le altre, di Juventus e Bologna, era stato il vice di Banchini anche a Montevarchi ed è al debutto su una panchina professionistica. Ad attenderlo c’è un compito improbo. Per evitare il ritorno in D dopo 16 anni, infatti, l’Alessandria dovrà recuperare 8 punti alla Pro Sesto penultima e altrettanti per rendere possibile la disputa del playout con la quintultima in classifica.