A giugno possiamo andarcene: Milan, scossone improvviso nello spogliatoio | L’agente del calciatore ha avvisato il club
Le ultime novità da Casa Milan tengono in apprensione la dirigenza e i tifosi. Ecco cosa può accadere nelle prossime ore.
Che Milan sarà quello che arriverà al termine di questa stagione con grandi ambizioni per il futuro? La dirigenza ha scelto la leadership e l’esperienza di Zlatan Ibrahimovic per provare a costruire un nuovo progetto vincente, con Stefano Pioli che non sembra pronto a confermare quanto di buono fatto due anni fa con il premio scudetto.
I calciatori sono consapevoli che avrebbero potuto dare molto di più. La stagione rossonera, una volta consolidato il secondo posto alle spalle dell’Inter, è stata considerata da molti come interlocutoria, caratterizzata da un’assenza ingiustificata nella lotta al titolo.
Servirà sicuramente qualche innesto per provare a lottare nuovamente per il titolo e fare meglio in Champions League. La precoce eliminazione ai gironi brucia ancora in casa rossonera e tutti si sono ripromessi di dare di più.
Intanto c’è un calciatore fondamentale della rosa rossonera che sta mandando segnali equivoci attraverso il proprio entourage. Il club spera che questa sia una semplice strategia per attirare l’attenzione e programmare insieme una nuova stagione da protagonisti.
Uscita d’emergenza
Lasciare in questo momento il Milan verrebbe visto dai tifosi come un tradimento vero e proprio. Un atto di infedeltà tipico di un giocatore senza valori che pensa solo ed esclusivamente al proprio tornaconto personale.
La dirigenza lo aveva scelto proprio per le sue qualità umane ma adesso qualcosa sembra essere cambiato e le condizioni sul tavolo non convincono più di tanto chi siede dall’altra parte. Ecco cosa potrebbe accadere nelle prossime concitate ore.
Le condizioni per restare
Ci ha pensato Viktor Kolar, direttore di Sport Invest, l’agenzia che cura gli interessi del calciatore inglese, a parlare al portale Sport.cz. Le sue parole lasciano col fiato sospeso i tifosi rossoneri. “Sapete, il nostro Fikayo è una merce calda. Non c’è posto migliore per lui per affinare le proprie qualità. Il Milan ha una lunga tradizione di grandi difensori: Baresi, Costacurta, Maldini…”.
Sul futuro del giocatore tutto è ancora possibile. “Tomori è un ragazzo leale e non vuole lasciare il Milan, specie in un momento di difficoltà del club. Fikayo però ha il potenziale per fare un passo avanti in futuro. Se starà bene, verrà cercato”. Ora come ora sembra impossibile immaginare un Milan senza il suo leader ma le vie del mercato sono infinite e spesso misteriose.