Il suo cuore ha smesso di battere: tragedia sul terreno di gioco | Lotta tra la vita e la morte
Il calcio torna a fare i conti con il terrore: giocatore si accascia all’improvviso, scene di panico in campo e sugli spalti.
La sicurezza nel mondo dello sport ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Che si parli di spettatori, ma soprattutto degli atleti coinvolti in prima persona nel compimento del proprio lavoro, la percentuale di rischi per la salute insita in qualunque lavoro si è abbassata sensibilmente.
È chiaro che, trattandosi di una professione che richiede uno sforzo fisico, la componente della fatalità, dell’imprevedibilità della reazione di corpi anche perfettamente allenati e monitorati con la massima precisione e scrupolosità sul piano medico è purtroppo da mettere in conto.
Ciò però non cancella gli sforzi fatti dalle componenti sportive di tutto il mondo per far progredire sicurezza e assistenza durante lo svolgimento della manifestazione. Si pensi alla presenza ormai fissa per regolamento di un defibrillatore a bordo campo delle partite di calcio di ogni categoria, senza ovviamente trascurare i passi da gigante fatti per il motorsport.
La fondamentale introduzione dell’Halo, ovvero la calotta che sovrasta le teste dei piloti di F1, ha infatti salvato più di una vita dal 2018 in avanti, rendendo “solo” spettacolari incidenti che fino ad allora sarebbero potuti essere tragici. Quel che è certo è che anche la migliore delle tecnologie non possa fare miracoli.
Calcio, un altro giocatore vittima di un malore: dramma in campo
In discipline come lo sci o il ciclismo, infatti, pur rendendo obbligatori caschi e protezioni speciali, senza dimenticare la MotoGP, gli atleti devono convivere con il rischio di andare incontro ad incidenti che possano mettere a repentaglio la propria salute in maniera significativa.
Eppure, nello sport come nella vita di tutti i giorni, una dei rischi maggiori è legato all’imprevedibilità, a eventi fisici che non possono essere previsti e per questo scongiurati. Il calcio ha purtroppo fatto i conti diverse volte anche nella storia recente con casi di morti istantanee dovute a malori. L’ultima tragedia, per fortuna solo sfiorata, si è registrata in Egitto.
Egitto, Ahmed Refaat collassa in campo: le sue condizioni
Gli appassionati di calcio locali e non solo stanno infatti trattenendo il fiato per la salute di Ahmed Refaat. L’attaccante esterno del Modern Future FC è infatti collassato in campo a due minuti dalla fine della gara contro l’Al-Ittihad Alexandria, valevole per la 16a giornata della Premier League egiziana. Il giocatore è stato prontamente trasportato presso l’ospedale Zamzam, nei pressi dell’Alexandria Stadium, e collocato in un reparto di terapia intensiva, ma le sue condizioni sono gravi.
Nonostante i tentativi di rianimazione, infatti, il cuore di Refaat si è fermato per più di un’ora, come riporta il comunicato diffuso dal Modern Future, prima che la sua frequenza cardiaca migliorasse gradualmente. Ahmed lotta quindi tra la vita e la morte, nella speranza che quanto avvenuto non abbia portato danni permanenti. Il giocatore, peraltro ex dell’Al-Ittihad, era entrato in campo solo al 15’ della ripresa. Nella sua carriera ha disputato anche sette partite con la nazionale maggiore egiziana, l’ultima nel 2022, realizzando due reti.