Anguissa bis, il Napoli ha pronto un piano | Cifre fissate e accordo a un passo
Con l’era Calzona gli azzurri sono tornati a sperare nella qualificazione alla prossima Champions: la società lavora ad un colpo di mercato.
Il calcio dà e il calcio toglie. Vincere partite nelle quali non si è stati brillanti sul piano del gioco e tornare a casa con un solo punto dopo aver creato tante occasioni è uno dei grandi classici del mistero pallonaro. Se n’è accorto in prima persona anche Francesco Calzona nelle sue prime gare da tecnico in prima di una squadra di club.
Per l’attuale ct della Slovacchia, infatti, il primo mese sulla panchina del Napoli è stato nel complesso soddisfacente a livello di qualità di gioco espresso e di risultati. Non era scontato che fosse così dal momento che i campioni d’Italia uscenti venivano da sei mesi da incubo e delusioni in serie durante le gestioni Garcia e Mazzarri.
Calzona ha invece dato ragione a De Laurentiis, che per salvare un’annata fallimentare ha deciso di puntare su un tecnico che, seppur privo di esperienza ad alti livelli, conoscesse da vicino pregi e difetti della rosa azzurra, avendone conosciuta una buona parte da secondo di Maurizio Sarri prima e Luciano Spalletti poi.
Così il pareggio contro il Torino, pur al termine di una gara dominata, ha fatto il paio con i tre punti strappati in extremis e in modo rocambolesco contro la Juventus. La corsa ad un posto nella prossima Champions League è ancora aperta, anche grazie al lavoro di rivalutazione del parco giocatori che sta facendo Calzona.
Il ritorno di Osimhen e un Anguissa leader: come corre il nuovo Napoli di Calzona
Favorito anche dal ritorno in pianta stabile di Osimhen e dalla crescita di Kvaratskhelia, il terzo allenatore della stagione del Napoli c’ha messo del proprio riproponendo quel 4-3-3 che da anni è nelle corde della squadra e dei suoi interpreti principali. Tra i quali Zambo Anguissa, che in attesa di rivedere il miglior Lobotka si è letteralmente caricato sulle spalle il centrocampo e non solo.
Il centrocampista camerunese è stato autore dell’assist per il gol di Osimhen all’andata contro il Barcellona ed ha avviato l’azione per la rete di Kvaratskhelia contro il Torino, ma in generale sta giocando da leader. E non solo, perché l’ex Fulham si sta rivelando fondamentale anche per il felice inserimento di un acquisto di gennaio che sembra già aver conquistato tutti.
Mercato Napoli, Traorè verso il riscatto: si studia la “formula Anguissa”
Hamed Junior Traorè è infatti al momento il più performante tra gli innesti invernali dell’intensa campagna acquisti del Napoli insieme a Cyril Ngonge. L’ex centrocampista di Empoli, Sassuolo e Bournemouth sembra aver già fatto dimenticare Zielinski, pur essendo in possesso di caratteristiche differenti ed è ormai diventato un titolare fisso, al punto che il club sta lavorando sul suo riscatto.
Arrivato in prestito dai Cherries con diritto di riscatto fissato a 18 milioni, per Traoré i dirigenti azzurri stanno pensando proprio ad un acquisto con la… “formula Anguissa”. Pure il camerunese era infatti arrivato in prestito dal Fulham con riscatto a 15 milioni, ma il Napoli riuscì poi a strappare un pagamento dilazionato in tre anni. Per Traoré si punterà ad abbassare la cifra, garantendo al Bournemouth un pagamento in una o due soluzioni. Uno scenario che potrebbe trovare d’accordo il club inglese, pronto a monetizzare e ad accontentare il giocatore, deciso a riaffermarsi in Italia.