Alla fine non firma nulla: futuro lontano dal Milan | Mezza Europa gli dà la caccia: lo prelevano gratuitamente
Per la società rossonera è già tempo di pensare al mercato: le big internazionali possono strappare al Diavolo un top player.
Gioca il Milan? Il divertimento è assicurato. A patto di essere… tifosi neutrali. Se tre indizi fanno una prova, nel caso dei rossoneri l’assunto di Agatha Cristie è stato superato da tempo, dal momento che quest’anno nelle partite del Diavolo si segna tanto.
Tra i difetti che possono essere imputati al Milan in questa tribolata stagione non c’è infatti quello di non riuscire a trovare la via del gol. In campionato come in Champions League ed ora in Europa League, attaccanti e centrocampisti di Stefano Pioli hanno dimostrato di saper attaccare la porta.
La coperta si è però dimostrata corta, dal momento che a tale prolificità sta facendo da contraltare una certa fragilità difensiva. Del resto se la differenza reti tra tutte le competizioni facesse ora segnare un largo segno più la situazione di classifica e gli scenari in Europa sarebbero ben diversi.
Anche questo aspetto farà parte delle valutazioni che spetteranno alla società al termine della stagione, ovvero quando Gerry Cardinale e i suoi collaboratori, tra i quali Zlatan Ibrahimovic nella nuova veste di consigliere d’eccezione, dovranno decidere se rinnovare la fiducia al tecnico o aprire un nuovo ciclo.
Milan, tifosi in ansia: settimane chiave per il futuro di uno dei gioielli più amati
Quel che è certo è che la lunghissima serie di infortuni che ha flagellato la rosa tra autunno e inverno è stato un fattore costato parecchi punti. Le cause possono essere state molteplici, fatto sta che tali assenze hanno influito anche sulla tenuta generale della squadra tra difesa e centrocampo, avendo tolto all’allenatore giocatori di esperienza anche in partite-chiave.
Il tutto senza trascurare la vocazione offensiva che il Milan ha sempre avuto, anche nei momenti più difficili. La stessa che ha spinto il tecnico a far esordire in Serie A in un match delicato come quello dello scorso 25 novembre contro la Fiorentina uno dei gioielli più apprezzati del vivaio rossonero, quel Francesco Camarda che a suon di gol spettacolari con la Primavera si è già fatto conoscere in mezza Europa. E il cui futuro è tutto da scrivere.
Mercato Milan, slitta la data del primo contratto di Camarda: ecco perché
Quella notte il centravanti classe 2008 è diventato l’esordiente più giovane della storia della Serie A a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Per il momento si tratta solo di una statistica, ma chi segue il calcio giovanile giura che il ragazzo ha tutto per diventare un campione. La speranza dei tifosi è che questo accada con la maglia del Milan, ma la situazione contrattuale di Camarda è particolarmente delicata. La società sembra aver infatti deciso di far slittare di qualche mese la firma del giocatore sul primo contratto professionistico.
Camarda non dovrebbe autografare il foglio intestato Ac Milan prima del prossimo 1° luglio. Il motivo? Anticipare ad adesso la firma metterebbe sì al riparo dal rischio di eventuali immediati “scippi” dall’estero, ma imporrebbe di fare solo un contratto triennale, fino al 2026, essendo il ragazzo minorenne. Dal 1° luglio, invece, con l’inizio ufficiale della nuova stagione, Camarda potrà legarsi al Milan fino al 30 giugno 2027. Un anno in più che può fare la differenza per evitare che un talento di questa portata decida di abbandonare la squadra nella quale è cresciuto tifa. I top club esteri si sono già interessati, ma in casa rossonera c’è fiducia e la speranza che… al tifo non si comandi.