Gasperini, nuovo esame sulla panchina di una Big: “È il profilo perfetto” | Addio Atalanta e firma a giugno
Dopo 8 stagioni potrebbe dire ufficialmente addio all’Atalanta: “Gasperini è pronto ad allenare una big italiana”
L’Atalanta è divenuta nel corso degli anni una delle big del campionato di Serie A. Una società capace di valorizzare al massimo i propri calciatori, facendoli diventare dei veri e propri campioni, i quali si rendono utili nel conquistare l’obiettivo primario stagionale: conquistare una qualificazione europea.
Sono tanti i calciatori che sono cambiati nel corso degli anni nella squadra bergamasca, ma il merito del recente successo del club va dato in particolare a Gian Piero Gasperini, motore e mente di quest’Atalanta, che senza di lui non avrebbe mai potuto esprimere il suo potenziale.
Negli anni ha nettamente alzato il livello, complice anche la fiducia e gli importanti investimenti della presidenza. Basti pensare che l’intera società sia stata acquistata 15 anni fa per un prezzo pari ad 1/3 del cartellino del calciatore più oneroso ad oggi del club.
La squadra è sempre stata schierata con la difesa a 3, variando tra centrocampo ed attacco con il 3-5-2, 3-4-3 e 3-4-2-1, a seconda degli interpreti da utilizzare. Uno stile di gioco molto aggressivo e volto all’attacco, difficile da fermare, soprattutto a campo aperto.
Interpretazione del gioco
I nerazzurri mirano al dominio totale del gioco, sia in possesso che non. Ogni calciatore ha il compito di aggredire un avversario per impedirgli di riflettere al meglio, quasi soffocandolo, con il fine di rubare la sfera di gioco nel minor tempo possibile e creare un’occasione da gol.
Ha inoltre un’ottima qualità nel palleggio, conoscendo il momento giusto per puntare l’avversario verticalmente ed utilizzare gli esterni in fase offensiva, sia per avere più uomini in area di rigore ed aumentare le probabilità di timbrare il punteggio, sia per dare meno punti di riferimento.
Pronto per una big
Giovanni Galeone, ex calciatore ed allenatore di calcio, ha avuto proprio Gasperini come suo calciatore al Pescara. Si è espresso in un’intervista a TuttoSport dicendo che l’Inter non è stata in grado di far fuoriuscire il suo potenziale, dimostrando di non aver fiducia nelle sue idee.
Ha aggiunto che è una persona molto determinata, poichè quando si prefissa un obiettivo, farà di tutto per conseguirlo e che per i risultati ottenuti negli ultimi anni merita di fare il salto di qualità ed allenare squadre del calibro di Napoli e Milan, ritenendolo perfetto, soprattutto per i rossoneri, per la sua incredibile capacità gestionale di un progetto basato sui giovani.