Delusione pazzesca, cessione fissata a inizio mercato | La Juve si priva di lui: il suo destino è scritto da mesi
Il futuro del calciatore appeso a un filo. C’entrano il mercato e le voci sul suo futuro. L’occasione è dietro l’angolo.
Una nuova occasione per svoltare e dire al mondo intero: “Ce l’ho fatta, sono diventato grande“. È più o meno questo il messaggio che il giocatore ha in serbo per i suoi tifosi e per chi lo segue e lo ammira da tempo. La stagione non ha riservato particolari sorprese e allora quella chance è diventata ancora più gustosa.
Tra la teoria e la pratica talvolta si mettono di mezzo gli accordi tra i procuratori e le società, non esattamente dei dettagli. Una trattativa può subire un’accelerata o saltare come il più classico dei colpi in canna.
Il giocatore può sfogare la rabbia per il mancato trasferimento sul campo, trasformando quel rimpianto in energia positiva per un nuovo gol e una nuova stagione. Ora che il sogno scudetto è definitivamente sfumato, in casa bianconera si può iniziare a programmare quella che sarà la prossima stagione.
Il ds Cristiano Giuntoli e il tecnico Massimiliano Allegri hanno le idee chiare su quello che serve alla Vecchia Signora, a partire da un reparto in particolare. Se tutto andrà come previsto i tifosi potranno sognare in grande.
Un no per crescere
Il suo passaggio all’Atletico Madrid sembrava cosa fatta e invece tutto è saltato sul più bello. Ci ripensa ora Moise Kean, rimasto alla Juve ma sempre con le valigie pronte.
Il calciatore si è confessato e ha raccontato un retroscena su quello che sarebbe potuto essere lo step giusto per ritrovare gol e sorrisi, soprattutto in vista delle scelte di Luciano Spalletti per gli Europei della prossima estate.
“È stata molto dura”
Attraverso il suo canale Youtube, l’attaccante della Juventus racconta com’è andata quella trattativa. Certe sensazioni sono davvero difficili da dimenticare. “È stata molto dura. Per un momento mi sono sentito deluso. “Ero con mia madre e la mia famiglia e mi sentivo di averli delusi ma dopo mia mamma mi ha fatto capire che la vita non si sarebbe fermata lì”.
Così è arrivata una lezione: lavorare più duramente avrebbe avvicinato il calciatore ai suoi obiettivi. E allora adesso la missione è blindare il posto Champions e puntare a una nuova chiamata dalla nazionale italiana. Moise Kean ci crede e vuole lasciarsi alle spalle il passato. Quella delusione può essere trasformata in energia positiva per la rinascita.