In attesa che prenda forma il ritorno in Champions i dirigenti bianconeri sono già al lavoro sul mercato: intesa trovata e affare fatto.
Una sconfitta nelle prime 22 giornate di campionato, ben tre nelle successive cinque. La frenata, anzi sarebbe meglio dire l’inchiodata, di cui è stata protagonista della Juventus è nei numeri, più ancora che nelle prestazioni offerte dalla squadra di Allegri nelle ultime settimane.
L’imbattibilità durata più di un girone, dopo la folle notte di fine settembre a Reggio Emilia contro il Sassuolo, aveva permesso ai bianconeri di restare agganciati all’Inter fino in prossimità dello scontro diretto di San Siro. Dopo l’1-1 dell’andata all’Allianz Stadium la gara del Meazza avrebbe potuto decidere molto della corsa allo scudetto.
La Juventus arrivò tuttavia a quella sfida con addosso la delusione per il pareggio contro l’Empoli, in una fase cruciale del campionato nella quale l’Inter aveva una partita da recuperare e si sarebbe potuta presentare allo scontro diretto da inseguitrice della Vecchia Signora. Non è andata così e idealmente da quel momento Danilo e compagni hanno pagato qualcosa dal punto di vista psicologico.
Non si può neppure prendersela con il calendario, dal momento che contro squadre in lotta per non retrocedere come Udinese, Verona e lo stesso Empoli la Juve ha raccolto appena due punti. La stessa vittoria sul Frosinone è stata soffertissima e strappata solo al 95’, pochi giorni prima del ko di Napoli.
Insomma, nel giro di un mese i bianconeri hanno perso 15 punti dall’Inter e si ritrovano ora costretti a difendere il secondo posto oltre che a concentrarsi sulla semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Arricchire una bacheca vuota ormai dalla primavera 2021 e dalla Coppa Italia vinta sotto la gestione Pirlo permetterebbe di salvare la stagione, ma è fatale che la mente dei tifosi sia già rivolta al mercato.
Con gli introiti in arrivo dalla probabile qualificazione alla prossima e rinnovata Champions League la società potrebbe trovare la forza per tornare protagonista alla voce acquisti e quindi rinforzare l’organico per tornare a lottare concretamente per lo scudetto. Nell’attesa non resta che godersi i risultati portati dalle squadre giovanili.
Se la Next Gen, ex Under 23, di Massimo Brambilla ha scalato la classifica in Serie C e punta a qualificarsi per i playoff, ancora meglio sta facendo l’Under 17. I ragazzi allenati da Claudio Rivalta sono in testa al campionato con un buon margine grazie a una rosa piena di talenti. Tra questi c’è il portiere italo-rumeno Riccardo Radu, al quale la società ha deciso di rinnovare il contratto.
Nella giornata di martedì 5 marzo, infatti, l’estremo difensore classe 2007 ha siglato il primo contratto da professionista della propria carriera, legandosi alla Juventus fino al 30 giugno 2026. Nato a Torino, ma nel giro dell’Under 17 rumena, Riccardo è arrivato giovanissimo in bianconero, essendo già alla nona stagione nel vivaio della Juve. Il suo talento è stato già individuato da Paolo Montero, allenatore della Primavera, che lo ha fatto esordire lo scorso gennaio contro l’Inter capolista, gara vinta 1-0 dai bianconeri. Se non è un debutto da predestinato questo…